Amadeus ha trovato una soluzione per portare il pubblico a Sanremo 2021, ma di cosa si tratta? Leggi i dettagli!
Sono ormai diversi mesi che Amadeus ripete come un mantra il suo desiderio di avere un pubblico durante tutto il Festival di Sanremo 2021; per il Direttore Artistico è semplicemente inconcepibile che per il grande evento non ci sia nessuno ad assistere alle esibizioni dei cantanti in gara. Attualmente, però, l’idea di portare delle persone all’interno di un teatro chiuso rappresenta un problema a causa delle rigidissime regole messe in atto per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid19. Amadeus sembra aver trovato una soluzione per l’edizione 2021 di Sanremo, ma la Vigilanza Rai non è d’accordo. Ma cosa è successo?
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Amadeus vuole il pubblico per Sanremo 2021
Il conduttore del Festival ha trovato una soluzione geniale, secondo lui, per arginare il problema del contagio da Covid19 e portare comunque le persone all’interno del Teatro Ariston. Di cosa si tratta? Amadeus ha pensato di far vivere su una nave da crociera ben 400 persone sane (previo tampone) che verranno trasportate sul luogo del Festival di Sanremo 2021 in totale sicurezza per poi essere riportate nuovamente sulla nave a fine serata. Sembrerebbe una trovata intelligente, ma qualcuno non è d’accordo!
La polemica
A far scaturire la polemica dopo le ultime dichiarazioni di Amadeus circa Sanremo 2021, è stato proprio Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai che sui social ha scritto:
Mentre da mesi tutti i teatri e i musei sono chiusi, mentre i concerti sono vietati da tempo e c’è l’intera industria culturale in ginocchio, la ricca Rai, l’unica azienda in Italia che non ha problemi di bilancio perché è mantenuta dai soldi del canone degli italiani, vorrebbe avere una corsia preferenziale per Sanremo 2021, aggirando la legge con una dubbia operazione che porterebbe centinaia di persone all’Ariston come pubblico.
E poi ancora:
La conferma data alla stampa che si starebbe pensando ad una soluzione del genere è gravissima, è urgente che arrivino chiarimenti in commissione di Vigilanza. Il presidente Barachini pretenda trasparenza dai vertici del servizio pubblico.
Anzaldi, poi, ha chiesto che si pronunci prima possibile sia il Comitato Tecnico Scientifico sia – addirittura – il Ministero della Sanità. Ecco le sue parole:
Chi garantisce che spostare ogni giorno centinaia di persone dagli alberghi o da una nave non metta a rischio la salute degli italiani? Chi garantisce che il Festival non diventerà un maxi cluster di contagi? Davvero il Festival di Sanremo è l’unico evento televisivo e musicale nel mondo che può permettersi di non rispettare le restrizioni anti covid?
E infine:
Il mondo intero ha dovuto anticipare la messa di Natale e la nascita del Bambinello, ma la Rai non può rinunciare alla sua Spendopoli? Quanto costerebbe un’operazione del genere?
Per il momento Amadeus non ha risposto alle provocazioni di Anzaldi, ma come finirà? Chi avrà la meglio? Non ci resta che attendere!