Deborah Iurato, vincitrice di Amici di Maria De Filippi qualche anno fa, è tornata alla musica con un nuovo singolo: ecco cosa ci ha svelato.
Deborah Iurato ha vinto la tredicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, ha partecipato a Sanremo in duetto con Giovanni Caccamo e recentemente è tornata con un nuovo brano, che segna un punto di svolta decisivo nel suo percorso artistico.
Le parole di Deborah Iurato
Deborah, iniziamo questa nostra chiacchierata proprio dal tuo nuovo singolo, Ma cosa vuoi?. Me ne parli?
Ma cosa vuoi? nasce in un momento un po’ particolare per tutti noi, durante il lockdown ho iniziato a scrivere ed è stato lì che ho avuto modo di focalizzarmi a pieno sul mio nuovo progetto cantautorale. Il brano in sé parla del conflitto tra uomo e donna, un vero e proprio tira e molla in cui anche chi ascolta può rispecchiarsi.
Il videoclip del brano, diretto da Andrea Occhipinti, è stato girato nella tua Comiso, in Sicilia. Nonostante il successo, il tuo legame con la tua terra è sempre forte. Cos’è per te la Sicilia?
La Sicilia per me è casa! Questi mesi mi hanno fatto riflettere… Davo per scontato quanto fosse bella la mia terra, ritornare dopo la quarantena è stata un’emozione grande e sentire il profumo di casa è stato magico. (sorride, ndr)
Facciamo un passo indietro. Tu hai vinto Amici, sbaragliando qualsiasi concorrenza. Che ricordo hai di quell’esperienza?
Amici è un programma che porterò per sempre nel mio cuore, ha fatto sì che la mia passione più grande diventasse il mio lavoro.
Sono già passati sei anni e posso dire che durante questo arco di tempo ho acquisito una maggiore consapevolezza e sicurezza di me stessa come donna, di conseguenza come artista.
Nel tuo curriculum, però, c’è anche una partecipazione a Sanremo, al fianco di Giovanni Caccamo, con cui avete ottenuto il terzo posto. Che mi racconti a proposito di quel Sanremo?
Con Giovanni Caccamo è stata un’esperienza unica e indimenticabile, al mio fianco avevo un amico e soprattutto una spalla su cui appoggiarmi. È molto difficile spiegare a parole tutto quello che si prova salendo sul palco dell’Ariston, sicuramente l’adrenalina fa da padrona.
Amici, il successo, Sanremo, i tour, sono stati anni frenetici per te. Poi, però, sembra che qualche porta si sia chiusa.
Ogni percorso che s’intraprende ha delle difficoltà, credere sempre nel raggiungimento dei propri obbiettivi, nei propri sogni ed essere sempre se stessi sarà sicuramente l’arma vincente per realizzare e realizzarsi.
Se tornassi indietro, rifaresti Amici?
Sì, lo rifarei! Sicuramente con maggiore consapevolezza di me stessa, ma nello stesso tempo rifarei tutto esattamente come ho fatto!
Voglio conoscerti fino in fondo, parliamo di te da bambina: quali sono stati gli artisti che hai ascoltato da piccola e che ti hanno spinto verso la musica?
Ho sempre ascoltato tanta musica sin da bambina e ancora oggi ascolto molta musica, anche lontano dal mio genere. Sono una persona curiosa e affascinata dal mondo musicale. Senz’altro Whitney Houston, Mia Martini, Lucio Dalla sono gli artisti che preferisco in assoluto.
Ti propongo un piccolo gioco: ti farò delle domande e ti chiedo di rispondere a bruciapelo, senza pensarci troppo: ti squilla il telefono, è un artista che vuole scrivere una canzone per te. Chi vorresti che fosse?
Sogno un po’ in grande! (scoppia a ridere, ndr) Vorrei che fosse Jovanotti!
Squilla di nuovo il telefono, stavolta è una donna della canzone italiana che vuole duettare con te: chi vorresti ci fosse dall’altra parte?
Laura Pausini.
Se potessi “rubare” una canzone dal repertorio di un collega o di una collega, quale sarebbe?
Almeno tu nell’universo di Mia Martini.
Il disco più bello che tu abbia mai ascoltato?
If yiu wait dei London Grammer.
Giudice in un talent show o ritornare a Sanremo?
Tornare a Sanremo! Per essere giudice di qualcuno non credo sia ancora il momento, ho tantissime cose da imparare… (sorride, ndr)
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Sto lavorando molto a questo mio nuovo progetto, tutto sta nascendo pian piano come fosse un puzzle. Non ho ancora una data di uscita dell’album, sto cercando di concentrare tutte le mie energie e vorrei che questo arrivasse nella maniera più spontanea possibile.
Ti faccio due nomi, vorrei almeno un aggettivo per ognuno di loro: Giovanni Caccamo e Maria De Filippi.
Giovanni, oltre ad essere un artista che stimo molto, è sicuramente un amico leale e sincero. Maria è una donna fantastica che ha una forte devozione per il proprio lavoro e riesce a metterti in una condizione di serenità interiore. Le voglio molto bene.
Concludiamo così: il nostro magazine si chiama DonnaPOP e, per noi, il termine POP rappresenta qualcosa di bello, entusiasmante, accattivante. Cos’è per te POP in questo momento della tua vita?
La musica in generale per me è condivisione. È sicuramente un’arte meravigliosa che ci accompagna in ogni singolo momento della giornata e ci regala sorrisi. Per me POP in questo momento è la mia serenità e l’essere «felice e Contenta» proprio come canto in Ma cosa vuoi?.
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