Pierluigi Diaco dice basta alla “dittatura social” ed elimina Facebook e Instagram

Pierluigi Diaco ha deciso di cancellare tutti i suoi social, tranne Twitter. Il giornalista ha detto basta alla "dittatura".

Pierluigi Diaco è ormai nell’occhio del ciclone; il giornalista Rai ha dichiarato di esser costretto a eliminare gli account di Instagram e Facebook . Il conduttore di Io e Te ha spiegato che userà d’ora in avanti solamente il suo account Twitter.

Leggi anche: Veronica Satti accusa Diaco «Sono stata una sua vittima»

Pierluigi Diaco elimina i social

Ecco le parole del conduttore:

Ci ho pensato molto. La mia avversione culturale alla dittatura social ha raggiunto il punto di non ritorno. Sono convinto che prima o poi l’essere umano si renderà conto di essersi trasformato in un profilo, in un account, in un surrogato. Voglio dare l’esempio: sottrarmi a tutto questo per ricominciare, insieme a chi vorrà, a guardare negli occhi le persone senza le assillanti ingerenze di notifiche, suoni e alert. Tra 3 giorni non avrò più alcun profilo social su facebook e Instagram: cancellerò ogni traccia. Vi aspetto per la strada, dove è possibile parlare e ascoltare. Manterrò attivo solo l’account Twitter per usarlo qualora ce ne fosse bisogno.

Diaco sui media

Il presentatore ha poi riferito a Adnkronos quale sia la sua personalissima analisi dei media:

Negli ultimi anni i media cosiddetti tradizionali, radio, tv e giornali si sono fatti dettare l’agenda di temi e argomenti da quella che io chiamo la dittatura social. Come fa ad essere più autorevole un account anonimo rispetto a un giornalista, scrittore, opinion leader che, prima di esprimere una opinione, si concede il naturale tempo del ragionamento, del silenzio e dello studio? Ho la sensazione che se questa sudditanza psicologica che i media tradizionali hanno nei confronti della dittatura social non finirà in tempi brevi. La cultura digitale, che ha di per sé un carattere a tratti disumano, si mangerà la cultura delle emozioni e quindi l’uomo, come diceva Maritain, nella sua centralità.

(Clicca su una delle 2 foto)
Seguici su Instagram