Pablo Osvaldo ha parlato ancora una volta dell'ex Capitano della Roma, Francesco Totti. Fra i due c'è grande stima e affetto.
Pablo Daniel Osvaldo oggi è una rockstar, ma nel suo passato si è dedicato al pallone; l’ex calciatore ha giocare al fianco di leggende del calcio come Francesco Totti e Daniele De Rossi. E sono proprio questi ultimi ad averlo salvato da una brutta situazione.
Osvaldo ringrazia Totti e De Rossi
L’ex calciatore ha raccontato un aneddoto del suo passato, senza però svelare troppi dettagli:
Una volta ero in un bar di Roma e mi stavano quasi uccidendo. Poi chiesi a Totti e De Rossi di accompagnarmi a sistemare le cose, non sono uno stupido.
Osvaldo quindi esprime grande riconoscenza nei confronti dei suoi due ex colleghi e per l’ex Capitano della Roma nutre un sincero affetto e grande ammirazione:
Sono arrivato a Roma, guardavo Totti e non ci potevo credere. C’è voluta solo una una settimana ed era già un amico, un ragazzo di quartiere, proprio come te. Gli dicevo che secondo me era “cornuto”. Perché non può essere: era bello, aveva tutto… Il miglior giocatore con cui ho giocato. Gli ho detto che era cornuto perché doveva avere qualcosa che andava storto: invece no, nemmeno quello.
E ancora:
Una volta ho indossato la fascia da capitano della Roma perché Francesco era uscito. Ma non mi diede la sua fascia, ne ho usata un’altra e l’ha firmata per me. Mi ha scritto: “Per il mio futuro capitano”.
Insomma, Osvaldo ha lasciato Roma, ma con un bellissimo ricordo.