Le Iene chiude per Coronavirus, Alessia Marcuzzi preoccupata per il figlio

Le Iene Show costretto a chiudere per due settimane: uno dei collaboratori del programma ha contratto il Coronavirus.

Il programma Le Iene è stato costretto a chiudere per almeno due settimane. Il motivo? Uno dei collaboratori è risultato positivo al Coronavirus. Alessia Marcuzzi, conduttrice della trasmissione, ha deciso di rimanere a casa e invita tutti quanti a fare lo stesso. Nonostante le norme di sicurezza applicate, la bionda 47enne però, è molto preoccupata per suo figlio Tommaso che vive a Londra.

Il comunicato de Le Iene

 

Dalla redazione de Le Iene arriva il comunicato ufficiale e recita così:

Nella redazione del programma di Italia1 Le Iene si è verificato un caso di positività al Coronavirus. Nonostante il caso non riguardi la squadra di professionisti presente negli studi televisivi, Mediaset ha preferito sospendere il programma per cautela sanitaria e ha invitato tutti i professionisti coinvolti a restare in isolamento domiciliare. Pertanto le prossime puntate del programma non andranno in onda in attesa degli sviluppi della situazione.

Giulio Golia, inviato del programma, tramite un post su Facebook fa sapere comunque che il suo collega colpito dal virus sta bene:

Resteremo per un po’ dietro le quinte. Nella redazione de Le Iene di Milano un nostro collega è stato trovato positivo al Coronavirus. Sta bene ed è in isolamento domiciliare, e tutti noi gli facciamo i migliori auguri sperando di rivederlo presto.

E continua:

In forma precauzionale è stato scelto di sospendere il programma, e diligentemente tutte le persone che hanno avuto a che fare con il collega si sono messe in autoquarantena. In questo momento penso sia interesse di tutti seguire le direttive del Governo e cercare di tutelare al massimo la propria salute e quella dei nostri carii – continua – Evitate gli spostamenti non necessari e mantenete sempre la distanza di sicurezza di 1 metro. Più rispettiamo queste regole, prima potremo tornare alla normalità! Ci tengo a ringraziare a tutti i medici, infermieri, rianimatori, portantini… tutti coloro che in questo momento stanno lavorando da giorni senza mai fermarsi per salvare vite. Torneremo presto più forti di prima!

Alessia Marcuzzi pensa a Tommaso

 

Alessia Marcuzzi è preoccupata per suo figlio Tommaso – quasi 19 anni – avuto dalla sua lunga relazione con Simone Inzaghi, si trova nel Regno Unito:

Io resterò a casa con la mia famiglia, con molta apprensione per mio figlio che e’ a Londra a studiare, ma che in questo momento sembra essere più al sicuro. Ma è davvero la cosa più saggia che possiamo fare adesso.

E ancora:

Ne approfitterò per leggere, lavorare con il computer, guardare dei film, studiare con mia figlia, magari giocare a burraco, sicuramente mettere a posto i miei cassetti, cucinare la mia pasta con le zucchine e raccontarsi fiabe alla sera. Ma io sono fortunata perché ho la possibilità di farlo. Penso a chi invece sta male in questo momento, a chi vive da solo e si sente abbandonato dal mondo, alle persone che stanno perdendo il lavoro e che non sanno come andare avanti. Penso a tutti i medici e infermieri che stanno svegli giorno e notte per aiutare i contagiati. Voi siete nei miei pensieri e non vedo l’ora che si possa tornare ad abbracciarsi, perché questo è quello che vorrei fare adesso con voi.

Ci auguriamo tutti che Tommaso stia bene e che questa situazione passi prima possibile.

(Clicca su una delle 2 foto)
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