Achille Lauro è stato tacciato di blasfemia dal Presidente dell'Associazione Internazionale Esorcisti. Ecco cosa ha detto.
Achille Lauro è camaleontico e sfacciato; il suo grande merito è quello di fregarsene delle convenzioni e procedere lungo la sua strada. Non a caso il singolo portato al Festival di Sanremo 2020 si chiama Me Ne Frego. Nonostante il cantante romano sia amato da tantissimi, c’è chi lo critica, soprattutto dopo il suo ultimo videoclip. Così, il Presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti, nello specifico Padre Francesco Bamonte, ha appellato Achille Lauro come blasfemo e imitatore dei satanisti per l’uso improprio di immagini religione durante le sue esibizioni.
Achille Lauro VS Esorcista
Così, Padre Francesco Bamonte, sul portale In Terris ha scritto:
C’è anche chi si permette malignamente di raffigurare in un video musicale la Vergine Maria come un’invasata discinta che sembra presiedere a condotte orgiastiche in un mucchio di corpi senza veli e allucinati come in una messa nera.Insomma il problema non è un improvvisato imitatore di rockstar sataniste e neppure il successo commerciale che incontra, bensì l’incredibile e scandaloso avallo ottenuto a sorpresa da chi istituzionalmente è tenuto a difendere e tramandare il “depositum fidei”. Non si riesce a capire come possa essere spacciata per “opera d’arte” una blasfema, volgare e gratuita offesa alla religione.
E continua:
Viene da chiedersi quale sia la finalità di un’azione di sistematico elogio e di strumentale protezione nei confronti di un’operazione di marketing che ridicolizza, sporca e banalizza la caratura salvifica del sacrificio di un Figlio pianto da una Madre che da sola è rimasta ai piedi della Croce quando tutti gli altri erano scappati per viltà e ignavia. Il vero problema non sono i corpi svestiti, bensì l’uso satanico di simboli religiosi per farsi notare, persino con l’ipocrisia di richiamare, fuori da ogni contesto plausibile, esempi altissimi di santità come quella del Poverello di Assisi.
Padre Bamonte non si ferma e infine dice:
Perché mai dovrebbe essere credibile chi svende quelli che dovrebbero essere i propri valori di riferimento? Un ex-baby detenuto al quale è stato chiesto il motivo dei propri crimini giovanili ha risposto: lo facevo per mancanza di adulti meritevoli di essere ascoltati. Per questo nobilitare l’ignominia significa uccidere il sacro che è dentro ognuno di noi.
Il video di Achille Lauro