Elisabetta Gregoraci esclusa da L'Altro Festival da Nicola Savino? Parla il conduttore e rivela che qualcuno ha ingannato entrambi.
Nei giorni scorsi, non si è fatto altro che parlare della presunta esclusione di Elisabetta Gregoraci da L’Altro Festival, il programma in onda su RaiReplay subito dopo la fine del Festival di Sanremo. Secondo la showgirl, a non volerla sarebbe stato Nicola Savino, conduttore del programma. Il motivo sarebbe di natura politica: Savino, nel suo show, vorrebbe solo artisti di sinistra. L’uomo, però, ha smentito tutto.
La verità di Nicola Savino
Nicola Savino ha deciso di fare chiarezza una volta per tutte: non è stato lui a non volere la Gregoraci al suo fianco, anche perché la donna non è mai stata presa in considerazione per la conduzione dello show. Savino sostiene che sia lui che Elisabetta siano stati presi in giro da qualcuno. Ecco le sue parole al Messaggero:
Le cose sono andate in maniera semplicissima. Non ho mai pensato a lei e nessuno, né il direttore artistico né il direttore di rete, mi ha mai parlato di lei. A novembre Amadeus mi ha chiesto di fare l’Altro Festival, e io ho subito accettato. Sono andato a Roma per parlare con Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay, e costruire con lei il cast. Dopo le feste di Natale, però, ho ricevuto la telefonata di un nostro amico, mio e della Gregoraci: «Elisabetta pensa che tu ce l’abbia con lei. È sorpresa di non essere più nel cast…». Io per gentilezza l’ho subito chiamata e in mezz’ora le ho raccontato che non c’era mai stata in questo progetto. Tutto qui.
E poi ancora:
Elisabetta era mortificata, com’è giusto che fosse. Nella mia telefonata la parola destra non è mai stata pronunciata. A me parlare di destra e sinistra nel 2020 sembra roba preistorica. Non ho niente contro di lei, magari in futuro lavoreremo insieme, ma in questa storia non c’entro. Idem Amadeus ed Elena Capparelli. Di sicuro c’è qualcuno che ha preso in giro lei e me. Temo che Elisabetta molto probabilmente commenterà anche queste mie parole. E pensare che a me è successo tante volte di non fare programmi sicuri. Il nostro lavoro è fatto così.
Cosa risponderà, adesso, la Gregoraci?