Vladimir Luxuria ha ricevuto una pesante battuta durante un concerto di Cristina D'Avena: la cantante si è scusata.
Vladimir Luxuria ultimamente è sempre sulla bocca di tutti; dal litigio in diretta nello studio di Live – Non è la D’Urso, con il critico d’arte Vittorio Sgarbi alle battute sessiste fatte nientedimeno che durante un concerto di Cristina D’Avena! Sì, avete capito bene: un componente della band della cantante dalla voce angelica e usignolo di tantissime sigle dei nostri cartoni animati preferiti ha fatto uno scivolone. Vediamo cosa ha detto.
Vladimir Luxuria riceve una pessima battuta
Durante uno degli ultimi concerti di Cristina D’Avena, Carlo, un componente della band Gem Boys, ha fatto una pesante battuta; nell’intento di cantare la canzone della sigla di Lady Oscar ha detto:
Vladimir ha invidia di Lady Oscar, perché lei aveva la spada più lunga della sua.
Il caso ha voluto che fra il pubblico ci fosse la madre di una ragazza transessuale che non ha reagito bene al commento fuori luogo della cantante, segnalandolo al Messaggero:
Non permetto a nessuno di mortificare mia figlia e qualunque ragazzo o ragazza trans. Ho trovato quella battuta volgare e offensiva, senza aspettare la fine del concerto sono andata subito a parlare con la manager di Cristina D’Avena per chiedere che si scusassero immediatamente. La manager ha detto che Cristina non c’entrava niente con quella battuta. Mi ha sorpreso però che non sia subito intervenuta.
Vladimir Luxuria risponde
Ovviamente, la notizia ci ha messo poco a fare il giro del web ed è arrivata anche alla persona diretta interessata. Così Luxuria ha risposto:
Più che un problema di politicamente corretto è una battuta stupida e inutilmente offensiva: un po’ più di originalità, suvvia, sono la persona più dotata di autoironia ma mi offende la banalità greve.
Tempo di bufera, quindi, in casa D’Avena: la cantante contattata da Adnkronos si è immediatamente scusata con Vladimir:
Chiedo scusa a Vladimir per la battuta infelice di Carlo del tutto estemporanea che mi ha lasciata interdetta e dalla quale mi dissocio totalmente. Conosco e stimo Vladimir Luxuria; tutti conoscono le mie posizioni sui gay: io ho sempre difeso la comunità, amo il mondo gay, vado alle loro manifestazioni, ho cantato la sigla del Pride di Padova e sono molto amata da loro perché le mie canzoni sono ‘colorate’ e piene di personaggi che giocano con i travestimenti. Ho anche rapporti personali con ragazzi che hanno fatto percorsi come quello di Olimpia, che alla fine del concerto è venuta nel backstage e abbiamo parlato. Per questo mi sono molto arrabbiata con Carlo e lo avverto: “Non fare mai più una battuta del genere perché la prossima volta ti butto giù dal palco”.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Ricevute le scuse, speriamo sincere, tornerà tutto alla normalità.
Intelligenza e allegria, vanno sempre oltre… Per cantare Lady Oscar , quando vuoi!!! 😘🌈🌈
— Cristina D'Avena 🌟 (@CristinaDAvena) January 2, 2020