Chiara Ferragni valletta di Sanremo 2020? Sì, ma - siccome la donna è un brand vivente - dovrebbe partecipare gratuitamente: sarà così?
Chiara Ferragni valletta del prossimo Festival di Sanremo al fianco di Amadeus? La notizia non è stata ancora ufficializzata, ma ha già alzato un vero e proprio polverone. Ecco quello che sta succedendo.
Valletta? Sì, ma gratis!
Il Codacons, proprio ieri, si è dichiarato pronto a impugnare il contratto d’ingaggio della Ferragni di fronte alla Corte dei Conti e alla Procura. Oggi, invece, arriva una riflessione da parte di Davide Ciliberti, spin doctor della società di comunicazione Purple & Noise. Ecco le sue parole:
Al di là del merito artistico della scelta, su cui non voglio entrare, bisognerebbe riflettere sul fatto che la bella Chiara è prima di tutto un brand; non a caso tra gli addetti al settore e non solo viene anche soprannominata Ferragni SpA. Quindi, pieno rispetto delle scelte del direttore artistico di Sanremo, però consapevolezza che così facendo si sta dando una grandissima visibilità ad un marchio e ad un’azienda. È un po’ come se il valletto di turno lo facesse Giovanni Rana o, che so, Roberto Carlino.
E ancora:
E vero pure che Ferragni attraverso la sua potenza di fuoco sui social potrebbe incrementare un po’ gli ascolti (già tanti, invero) del Festival. Ma allora che almeno il contratto si prefiguri chiaramente come un accordo di reciproco scambio di visibilità. Accordo nel quale, come nella natura del comarketing, per la sua partecipazione alla Ferragni non sia riconosciuto alcun emolumento.
Sarà davvero così? Chiara Ferragni prenderà parte al prossimo Festival di Sanremo senza percepire neanche un euro? Staremo a vedere…