Elena Santarelli accusata di usare la malattia del figlio per soldi: la risposta

Elena Santarelli rompe il silenzio sulla malattia che ha colpito il figlio e soprattutto contro chi la sta accusando di lucrarci sopra.

Elena Santarelli è finita in mezzo alla gogna mediatica: da tempo la showgirl è stata accusata dal popolo del web di sfruttare la malattia di suo figlio per fare soldi. Inizialmente sia lei che suo marito, Bernardo Corradi, hanno deciso di non affrontare l’argomento e lasciar parlare le malelingue; ma ad un certo punto la situazione è diventata insostenibile ed Elena ha rotto il silenzio. Così, la bionda modella ha deciso di rispondere a tutte le persone che ingiustamente la infamano. Vediamo cosa ha detto.

Elena Santarelli risponde

La Santarelli ha dapprima messo in chiaro che non ha mai voluto lucrare sul cancro che ha colpito suo figlio Giacomo e che, ora che ne ha anche scritto un libro, non si aspetta di certo una medaglia, ma semplicemente un po’ di umanità a chi si affaccia sulla sua vita da mamma che attraversa un immenso dolore. Elena Santarelli, poi, incalza:

I ricavati andranno devoluti completamente in beneficenza. La solidarietà che ho ricevuto da tante donne in tutto questo periodo e anche in passato per altre cose è veramente tanta, però volevo fare anche luce sulla cattiveria di molte donne e magari provare a spiegare loro che tra donne bisognerebbe essere solidali e non delle stronze. Vi spiego, vi faccio vedere una cosa… Allora io apro il mio cellulare, vado a vedere delle notizie che mi riguardano e scopro di essere accusata di una cosa davvero orribile

Ma Elena non ha di certo finito qui e, leggendo in diretta nelle sue Instagram stories i commenti a lei dedicati, sbotta contro chi la invita a non parlare di questo dolore per rispetto di suo figlio:

Il tuo commento è patetico, povero, privo di sentimenti, non sta né in cielo, né in terra. È stato mio figlio Giacomo a darmi il permesso di fare il libro. Non l’ho fatto di nascosto o di mia iniziativa. Ti dirò anche di più: lo leggerà, perché tu non puoi sapere che rapporti ho io con mio figlio, non puoi sapere nulla di me. Posso capire di non piacerti come artista, come personaggio, come modella…va benissimo! Ma non puoi puntare il dito sulla malattia

Poi arriva la conclusione, un po’ sbottonata, della stessa showgirl, con il dito indice portato davanti alla bocca mette tutti in silenzio:

Siete delle arpie!

(Clicca su una delle 2 foto)
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