Roberta Bruzzone non crede a Pamela Prati e alle minacce ricevute: la showgirl ha raccontato di aver trovato dell'acido fuori casa...
Come vi abbiamo anticipato, la vicenda di Pamela Prati ha assunto tinte noir: secondo quanto affermano la showgirl e la sua agente, Eliana Michelazzo, sarebbero state minacciate con dell’acido. Ma c’è qualcuno che non crede a questa storia: la criminologa Roberta Bruzzone.
«Non si gioca con questa roba»
Roberta Bruzzone è restia a credere alla storia raccontata da Pamela Prati durante l’ultima puntata di Verissimo: la sessantenne, ospite di Silvia Toffanin, ha rivelato di aver ricevuto minacce con l’acido. A farle eco, Eliana Michelazzo, la sua agente, che ha aggiunto qualche dettaglio in più: alla Prati sarebbe arrivato anche un bigliettino con un messaggio minatorio. Sarà vero? La Michelazzo ha mostrato le prove di quanto affermato e su Instagram ha pubblicato una foto dell’acido diluito con il sapone, così come è stato trovato davanti all’abitazione della Prati.
A tale proposito, Roberta Bruzzone ha voluto dire la sua. Ecco cosa ha affermato la criminologa:
È la prima volta che sento parlare di una presunta minaccia con l’acido recapitata con queste modalità. Considerata l’epoca in cui viviamo, visti i danni tremendi che hanno patito le vittime di queste aggressioni, vorrei ricordare a tutti che esiste anche il reato di simulazione di reato, per cui attenzione a non alzare un po’ troppo la posta. Francamente questa modalità di minaccia che avrebbe raggiunto la signora Prati a me suscita diverse perplessità. Non credo che la vicenda mediatica possa portare qualcuno a fare qualcosa del genere. Mi auguro che la procura indaghi seriamente su questo aspetto perché, se dovesse emergere che questa minaccia non è mai realmente avvenuta, credo che la questione potrebbe prendere una piega decisamente diversa rispetto a quella mediatica. Non si gioca con questa roba, ripeto, non si gioca! Io non so cosa stiano facendo, ma dico solo che la situazione mi puzza molto. C’è gente che si inventa cose simili e poi però ne paga le conseguenza davanti ad un giudice, questo sia chiaro. Su queste cose non si scherza! Procura di Milano, mi rivolgo a voi, indagate! Se non è realmente accaduto è di una gravità inaudita
Come si evolverà questa storia? Una cosa è certa: se si tratta di una bugia, la Prati e le sue agenti rischiano davvero grosso stavolta.