Emma Marrone, durante una data del suo tour, ha gridato «Aprite i porti». Adesso sui social molti la insultano. Ecco cosa sta succedendo
Emma è un personaggio divisivo: c’è chi la ama e chi non la sopporta. La sua musica, la sua immagine, il suo essere una donna di carattere e senza peli sulla lingua accendono sempre grandi dibattiti. Stavolta, a far discutere è la frase «Aprite i porti!», che la cantante salentina ha pronunciato durante un suo live. Grandi critiche e insulti sui social network.
La frase incriminata
Emma non provoca mai reazioni tiepide, è risaputo. Sin dal suo esordio, ormai quasi dieci anni fa, ha sempre fatto parlare di sé, perché si è sempre dimostrata una donna forte, determinata, caparbia. E questo, ammettiamolo, crea sempre un po’ di spaesamento, di fastidio. Siamo nel 2019, eppure una donna che non sta al proprio posto, che prende una posizione e la difende, viene ancora trattata con sufficienza. Se poi si tratta di una artista, apriti cielo.
Emma, durante una data del suo Essere qui Tour – Exit edition 2019, ha chiuso il concerto gridando «Aprite i porti», prendendo una posizione forte contro la scelta dell’attuale governo di chiudere i porti italiani per i migranti salvati nel Mediterraneo. Dal vivo, i fan dell’artista sono andati in visibilio, ma sui social è successo di tutto: critiche, insulti sessisti, imprecazioni. E qualcuno, è proprio il caso di dirlo, ha abbandonato la nave: «Prima mi piacevi, ora non più, hai perso un fan».
Gli insulti ad Emma
Oltre agli insulti, che non è il caso di ripetere (clicca qui per vedere il post con le offese), molti hanno ricordato ad Emma che è una cantante, quindi di pensare a cantare piuttosto che parlare di politica. Qualcuno l’ha invitata ad accoglierli a casa sua (gli immigrati, sia ben inteso), qualcun altro, poi, le ha scritto che è un pagliaccio da circo.
Insomma, critiche, offese (spesso anche personali), invettive, in questo momento i social di Emma sono invasi da messaggi pieni di odio e risentimento per una frase che, prima ancora di avere un colore politico, è un semplice ma efficace invito a essere umani. Qualcuno, ovviamente la difende e ricorda che Emma, prima ancora di essere una cantante, è una mente pensante e, in quanto tale, libera di esprimere un’opinione.
Cosa risponderà Emma? Siamo certi che presto si esprimerà a riguardo. Intanto, notiamo con rammarico la leggerezza con cui la gente insulta chi, semplicemente, esprime un parere diverso. Basta davvero così poco per aggredire una persona, augurarle ogni male e offenderla sul piano umano e personale?