Basilio Petruzza Bruno Vespa presenta "Cinque Minuti" di... razzismo! Su Rai 1, la frase sul padre di Ramy Elgaml non è sfuggita a nessuno: ecco il video.
Bruno Vespa, durante il consueto appuntamento con la trasmissione Cinque Minuti, in onda prima di Affari Tuoi, ha parlato della vicenda di Ramy Elgaml e, nello specifico, del padre del giovane morto a Milano, a seguito di un inseguimento da parte dei carabinieri. La frase che ha pronunciato Vespa, che nasconde tutto il razzismo e la xenofobia che l’Italia fatica a sradicare, rivela quanto sia importante l’uso delle parole. E soprattutto quanto un semplice “ma” possa cambiare il senso di una frase.
Ma cosa ha detto Bruno Vespa? Vi riveliamo tutto nel prossimo paragrafo e vi mostriamo il video.
Bruno Vespa e la frase razzista a Cinque Minuti
Durante la trasmissione Cinque Minuti, in onda subito dopo il tg delle 20 di Rai 1, Bruno Vespa ha affrontato la delicata vicenda di Ramy Elgaml, morto a soli 19 anni dopo essere stato inseguito dai carabinieri: il giovane non si era fermato a un posto di blocco e così è stato seguito per ben otto chilometri. Il finale della vicenda è tristemente noto: il giovane, a bordo del suo scooter con un amico, si è schiantato contro un muro ed è morto.
Ma torniamo a Bruno Vespa: parlando del padre di Ramy Elgaml, Vespa ha detto «Una persona che si è comportata con assoluta dignità dall’inizio è il padre di Ramy, un immigrato MA esemplare». Che vuol dire «immigrato MA esemplare»? Perché utilizzare quell’avversativa per mettere in contrapposizione il termine “immigrato” e l’aggettivo “esemplare“? Perché un uomo che vive e lavora da tanti anni in Italia deve essere ancora etichettato come “immigrato“? Perché togliergli la dignità di essere solo un padre che soffre la perdita di un figlio e, anzi, aggiungere l’aggravante di quel “ma“, che sottintende che, nonostante sia un immigrato, si sia comportato bene? C’è un solo termine per rispondere a tutte queste domande: razzismo.
Vespa si è reso protagonista dell’ennesima pagina di razzismo, pregiudizio e mancanza di rispetto in onda sulla prima rete Rai. Il tutto come se fosse lecito e normale. Ma è normale che un giornalista poco esemplare, viene da dire, si comporti così e lasci passare questo messaggio vergognoso?
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