Fausto Brizzi oggi è stato assolto, ma ricordate la lunga e drammatica vicenda giudiziaria che l'ha coinvolto? Ripercorriamo i fatti.
Fausto Brizzi, noto regista italiano, ha vissuto un periodo difficile segnato da accuse di molestie sessuali, ma oggi si guarda alle spalle con un processo che si è concluso con la sua assoluzione. Tuttavia, questo scandalo ha scosso il mondo del cinema italiano e ha coinvolto diversi media, tra cui Le Iene, che furono tra i principali artefici dell’inchiesta.
Il caso ha destato molta attenzione, soprattutto a seguito del movimento #MeToo e dell’onda lunga delle accuse a Weinstein, e ha avuto ripercussioni significative sulla carriera di Brizzi. Ma cosa è realmente successo e come si è conclusa questa vicenda?
Fausto Brizzi e lo scandalo delle molestie: ricordate cosa era successo?
Lo scandalo che ha travolto Fausto Brizzi prende le mosse da un’inchiesta di Le Iene, che nel 2017 hanno avviato un’indagine sulla possibilità di abusi sessuali nell’ambito del cinema italiano, simile al caso Weinstein che aveva scatenato il movimento globale #MeToo. Inizialmente, erano emerse una serie di testimonianze di attrici e donne del mondo dello spettacolo che avevano raccontato esperienze di molestie sessuali subite, anche durante provini.
Le Iene diffusero un servizio in cui venivano presentate diverse dichiarazioni di donne che accusavano Brizzi, tra cui una ragazza che parlava di molestie durante un provino. Sebbene il nome del regista non fosse esplicitamente citato, la storia e il contesto lasciavano intendere di chi si trattasse. Nei giorni successivi, i giornali Corriere della Sera e Il Messaggero pubblicarono il nome di Fausto Brizzi, e la sua carriera subì immediatamente gravi ripercussioni.
I suoi progetti vennero sospesi e il suo nome venne rimosso da vari film in uscita, inclusi quelli prodotti dalla Warner e dalla casa di produzione Wildside. Le denunce, tuttavia, furono soltanto tre, e due di esse furono ritenute tardive, essendo state presentate oltre i sei mesi previsti dalla legge italiana per le accuse di reati sessuali.
Fausto Brizzi è stato assolto, ma Le Iene non hanno mai mollato
Nel gennaio del 2019, dopo un’indagine approfondita, Fausto Brizzi fu assolto da tutte le accuse. Il giudice per le indagini preliminari, Alessandro Arturi, emise un decreto di archiviazione, sottolineando che le testimonianze raccolte non avevano fondamento sufficiente per procedere legalmente. In particolare, la denuncia di una 30enne che accusava il regista di molestie durante il provino fu definita «vaga e generica», e si evidenziò l’ambiguità del suo comportamento, che includeva la visita successiva al suo studio professionale.
Per quanto riguarda le altre due denunce, queste furono ritenute tardive, essendo state presentate oltre il termine di sei mesi, oltre al fatto che non vi erano elementi concreti a supporto delle accuse. Nonostante l’assoluzione, Le Iene non lasciarono la questione, continuando a monitorare gli sviluppi, e intervistarono Tania Sanchez Diaz, una donna che aveva testimoniato a favore di Brizzi. Tuttavia, la vicenda non ha avuto sviluppi significativi, e il caso si è concluso con l’archiviazione delle accuse. Nonostante questo, lo scandalo aveva già avuto un impatto devastante sulla carriera del regista, e la sua vita professionale ha dovuto fare i conti con le ripercussioni di quegli anni difficili.