Don Backy è uno dei cantautori più amati degli anni Sessanta: ecco tutto sulla malattia che l'ha colpito e l'amicizia con Celentano.
Don Backy, all’anagrafe Aldo Caponi, è uno degli artisti più rappresentativi della musica italiana degli anni Sessanta e Settanta. La sua carriera è stata segnata non solo dal successo, ma anche da esperienze personali drammatiche che ne hanno segnato profondamente la vita. Oltre alla sua passione per la musica, il cantautore ha dovuto affrontare una serie di difficoltà che lo hanno reso ancor più noto, tra cui una terribile disavventura da bambino che ha rischiato di costargli la vita.
Ma non è stato solo il destino a metterlo alla prova: anche le sue amicizie nel mondo della musica hanno avuto alti e bassi, come quella con Adriano Celentano, che purtroppo è finita in un litigio che ha macchiato la loro storia di collaborazione.
Don Backy e la terribile disavventura da bambino
La vita di Don Backy è stata segnata fin dalla più tenera età da un’esperienza che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Quando aveva appena cinque anni, un episodio quasi fatale segnò per sempre la sua esistenza. «A cinque anni un giovane dottore di un piccolo paese del salernitano, Siani, mi infilò una forbice nel naso fino al cervello. Senza anestesia», racconta Don Backy, ricordando la grave disavventura che lo colpì durante l’infanzia.
Un incidente che avvenne dopo che il bambino era caduto da un muretto, battendo la testa. La situazione non venne presa in considerazione da nessuno per giorni, fino a quando la febbre altissima e il gonfiore non portarono il padre a cercare aiuto. Dopo aver incontrato un medico, il padre decise di affrontare un viaggio di sette chilometri a piedi, portando il piccolo sulle spalle, alla ricerca di una cura. Un cammino che, durante l’occupazione tedesca, divenne ancora più drammatico, con i nazisti che sequestrarono il carretto e l’asino che avevano utilizzato per il viaggio.
A raccontare tutto questo, Don Backy ha rivelato che quella “roba” che uscì dalla sua testa, causata dalla ferita non trattata, stava per mandarlo in setticemia, mettendo a rischio la sua vita. Solo grazie all’intervento del medico, la situazione si risolse, ma la paura e la sofferenza lo segnarono per sempre.
Perché Don Backy e Celentano hanno litigato?
L’amicizia e la collaborazione tra Don Backy e Adriano Celentano, due giganti della musica italiana, è stata interrotta da un litigio che ha coinvolto questioni professionali e finanziarie. Tutto cominciò nel 1968, quando Don Backy propose a Ornella Vanoni di portare al Festival di Sanremo una sua canzone, “Canzone”. Tuttavia, la cantante decise di presentare un altro brano, “Casa bianca”, e il regolamento del Festival impediva a un compositore di presentare più di una canzone.
Così, il Clan, la storica etichetta di Celentano, trovò un escamotage per far presentare “Casa bianca” senza il consenso di Don Backy, facendo firmare la documentazione riguardante il brano da un prestanome, in cambio di un compenso. A questa manovra seguirono altre problematiche legate alle royalties non pagate su alcuni dei dischi realizzati da Don Backy con la collaborazione del Clan.
Il cantautore, sentendosi tradito, decise di rompere i rapporti con Celentano e con il Clan. Ma la questione non si concluse così: Celentano citò Don Backy per aver violato il contratto, mentre quest’ultimo contrattaccò citando Celentano per il mancato pagamento delle royalties. Questi conflitti legali e professionali segnarono la fine di una lunga amicizia tra i due artisti, trasformandosi in una frattura che, purtroppo, non venne mai sanata.