Lucrezia Carnevale Gigi D'Alessio è riuscito a salvarsi dal terribile tsunami del 2004: cosa ha raccontato su quei momenti tragici?
Il 26 dicembre del 2004 l’Indonesia fu colpita da un tremendo tsunami; nella zona rasa al suolo dall’acqua c’erano anche Gigi D’Alessio e i suoi figli: LDA, Luca, aveva poco più di un anno.
Ma cosa è successo? 20 anni fa l’Indonesia ha subìto un durissimo colpo a causa di un terremoto di magnitudo 9.2 nell’oceano Indiano; questo scatenò un tremendo tsunami che distrusse tutto al suo passaggio. Di recente, il cantante partenopeo ne ha parlato al Corriere della Sera…
Cosa ha detto Gigi D’Alessio sullo tsunami del 2004?
Gigi D’Alessio ha paragonato i giorni successivi allo tsunami come quelli che spesso si vedono nei disaster movie al cinema; il cantante – insieme a suo figlio LDA – si è trovato di fronte a un muro d’acqua e oggi è probabilmente vivo per miracolo. Nonostante siano passati anni da quel tragico giorno, l’artista di Napoli ricorda ancora tutto perfettamente.
Ecco le parole di Gigi D’Alessio su quegli attimi di profonda angoscia: “Feci appena in tempo a prendere in braccio mio figlio Luca che allora aveva poco più di un anno. Arrivò un muro d’acqua alto metri. Uscimmo dal mio bungalow e andammo a controllare come stavano gli altri miei figli Claudio e Ilaria nella struttura piccola”.
Insieme a Gigi, quindi, oltre a Luca, il terzo figlio avuto dall’ex moglie Carmela Barbato, c’erano anche i due figli più grandi, Claudio e Ilaria. Il terzogenito, che aveva poco più di un anno, veniva tenuto sempre più in alto da suo padre, mentre l’acqua continuava a salire irrimediabilmente.
La più grande gioia per D’Alessio è stata quella di aver portato in salvo la sua famiglia e di essersi messo in salvo a sua volta. Ancora oggi, però, il cantante ricorda chi si struggeva al pensiero di avere parenti dispersi fra le onda e il senso di colpa per esser riuscito a tornare integro alla sua vita di sempre.
Tante persone hanno perso tutto e su quei momenti concitati, sempre Gigi D’Alessio dichiara: “Pensavo che il tempo avrebbe trasformato questa giornata in un ricordo evanescente, invece non è stato così. Non ho dimenticato quello che accadde, non volevo farlo. Ricordo la compostezza di quella gente, la loro forza, la loro capacità di fare gruppo e di aiutare chiunque, anche noi turisti”.
E ancora: “Il coraggio di donne, uomini e bambini che scavano a mani nude”. A domanda diretta se sia possibile o meno dimenticare quanto successo, Gigi non ha dubbi e risponde: “È impossibile”.
