Cosa è successo davvero a Michele Merlo? La sua famiglia vuole riaprire il caso: perché? Le ultime indiscrezioni nell'articolo
Nel 2021 Michele Merlo è morto a causa di una leucemia fulminante; il cantante aveva solamente 28 anni e – secondo quanto riporta la sentenza del Giudice – è stato impossibile fare qualsiasi cosa.
La famiglia dell’ex concorrente di Amici, però, ha sempre sostenuto – e continua a farlo – che Michele potesse salvarsi. Tuttavia, dopo il processo ai danni del dottore che si è occupato di lui in ospedale, si è sancito che il medico in questione non sia assolutamente colpevole di omicidio colposo.
A distanza di tre anni, i genitori di Michele Merlo hanno deciso di riaprire il caso della morte del ragazzo. Cosa c’entra adesso il medico di base del cantante? Pantaleo Vitaliano – questo il nome del dottore – è stato citato in giudizio davanti al Tribunale Civile. Quando ci sarà la prossima udienza? Ecco cosa sappiamo…
Perché la famiglia di Michele Merlo ha deciso di riaprire il caso?
I genitori di Michele Merlo hanno deciso di riaprire il caso circa la morte del giovane cantante. Le indagini preliminari avevano archiviato l’ipotesi di omicidio colposo, ma la famiglia non ci sta. Ora il medico di base dell’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi finisce all’interno delle indagini.
Perché? Il dottor Vitaliano è stato accusato di non essersi accorto in tempo della malattia che ha colpito Michele, così da non intervenire e salvargli la vita. Oltre al medico di base, anche l’Usl 7 Pedemontana – azienda di riferimento per la figura del medico di famiglia – è stata citata in giudizio da parte dei genitori di Merlo.
L’avvocato Marco Antonio Dal Ben, in forza alla famiglia del cantante, al Corriere della Sera ha raccontato quanto segue: “Ci siamo rivolti al giudice civile per ottenere l’accertamento della responsabilità del medico per la morte di Michele e il risarcimento del danno sia patrimoniale che non patrimoniale”. L’udienza dovrebbe tenersi in primavera.