Federica Pellegrini ha ammesso che è stato difficile conquistare Matteo Giunta: perché? Ecco cosa ha raccontato
Federica Pellegrini e Matteo Giunta fanno ormai coppia da diversi anni, ma sono usciti allo scoperto solamente nel 2020. Successivamente si sono sposati e nel 2024 sono diventati mamma e papà per la prima volta.
A quanto pare, però, conquistare il suo allenatore non è stato facile per la campionessa olimpica: perché? Ospite di Domenica In, Federica ha raccontato alcuni retroscena dell’inizio della sua storia con Matteo. Ecco le sue parole: “Ci ho messo una eternità a conquistarlo. Avevo paura di rovinare il nostro rapporto”.
Federica Pellegrini: come ha fatto a conquistare Matteo Giunta?
Sempre nello studio di Mara Venier, Federica Pellegrini, sull’amore con Matteo Giunta, ha aggiunto quanto segue: “Essere innamorata in un momento così forte, anche da atleta, ti dà davvero un qualcosa in più. È stato incredibile perché per un anno e mezzo ci siamo nascosti, mantenendo il segreto fino alle Olimpiadi. Dopo quell’impegno, finalmente ci siamo sentiti liberi di viverci senza paure, prima temevamo che potessimo compromettere l’equilibrio della nostra squadra”.
Il motivo che li ha portati a vivere la loro relazione con estrema discrezione è stato il loro rapporto professionale; entrambi, come detto dalla nuotatrice, avevano paura di rovinare l’equilibrio costruito negli anni di lavoro insieme: “È veramente sacro e hai sempre paura che si rovini un equilibrio, che invece deve essere sereno e più distaccato affettivamente. Ho avuto paura di rovinare il nostro rapporto professionale e lui ancora più di me”.
La nascita di Matilde
Dopo le Olimpiadi di Tokyo, Federica Pellegrini e Matteo Giunta sono usciti allo scoperto, poi sono convolati a nozze e alla fine, nel gennaio del 2024 sono diventati genitori di Matilde. Fra meno di un mese la bimba compirà il suo primo anno di vita. Parlando del parto, la campionessa ha raccontato quanto segue: “Il parto è stato davvero complesso. Volevo una nascita naturale, ma quando dal monitoraggio abbiamo visto che la situazione stava diventando complicata, abbiamo deciso di ricorrere al cesareo. Il travaglio è durato quasi due giorni”.