Federica Pellegrini non si fa mettere in un angolo da nessuno: ecco cosa ha detto su Angelo Madonia e Thomas Ceccon.
Federica Pellegrini, una delle atlete italiane più celebri e rispettate, è ormai un nome che non si associa solo al nuoto, ma anche a una serie di battaglie sociali e professionali che la rendono una figura di riferimento in vari ambiti. In occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, creata per combattere la violenza di genere, Pellegrini ha parlato apertamente di temi importanti, tra cui il patriarcato, la lotta per il rispetto delle donne e il suo impegno personale.
Nonostante la sua carriera dorata, l’ex nuotatrice non ha mai avuto paura di esporsi pubblicamente, soprattutto quando si è trattato di affrontare situazioni difficili, come quelle che ha vissuto nella sua vita professionale e privata. Dalle polemiche su Ballando con le stelle alla sua lotta contro chi ha cercato di sminuirla nel corso degli anni, Pellegrini continua a dimostrare la sua forza e determinazione.
Federica Pellegrini parla di Angelo Madonia e dell’esperienza a Ballando con le stelle
Federica Pellegrini, nel corso dell’edizione di Ballando con le stelle, ha vissuto un’esperienza che non ha certo dimenticato. La sua partecipazione al programma televisivo, in coppia con il ballerino Angelo Madonia, è stata segnata da dinamiche che hanno suscitato non poche polemiche. In una recente dichiarazione, la campionessa ha sottolineato quanto poco si sia divertita durante quei due mesi: «Per due mesi non mi sono affatto divertita. Ballando è un percorso che va ben oltre la competizione… È stato un riappropriarsi di un certo modo di essere, ma la persona scelta per accompagnarmi è diventata un elemento di disturbo».
Nonostante il programma fosse visto come un’opportunità di svago e di recupero fisico dopo la gravidanza, la collaborazione con Madonia ha creato non pochi disagi. La situazione, secondo Pellegrini, è stata risolta con l’intervento della produzione, che ha preferito escludere il ballerino, sebbene la campionessa abbia dichiarato di non essere stata informata direttamente di questa decisione. Un episodio che ha sicuramente scatenato le polemiche, ma che ha anche mostrato il carattere di Pellegrini, capace di reagire con determinazione di fronte alle difficoltà.
Federica Pellegrini affonda Ceccon e tutti gli uomini che hanno tentato di sminuirla
Nel corso della sua lunga carriera, Federica Pellegrini non ha mai esitato a rispondere a chi cercava di sminuirla, in particolare a chi, per motivi legati al suo genere, tentava di mettere in discussione il suo talento. L’ex nuotatrice ha recentemente parlato anche di un altro episodio che l’ha vista protagonista di una polemica, questa volta legata all’atleta Thomas Ceccon. «Nella mia carriera spesso, molti colleghi maschi hanno cercato di sminuirmi e ancora ci provano» ha affermato, sottolineando come, nonostante il suo enorme successo, le donne debbano spesso affrontare atteggiamenti maschilisti.
Pellegrini ha ammesso di non aver mai tollerato queste situazioni, ribadendo che, nella sua famiglia, il rispetto per le donne era una delle basi fondanti dell’educazione. La sua determinazione nel rispondere a queste provocazioni la rende una figura di riferimento non solo nel mondo dello sport, ma anche in quella lotta contro la sopraffazione maschile che ancora oggi persiste in molti ambiti della vita quotidiana.
Federica Pellegrini e l’impegno per la fondazione Giulia Cecchettin
Oltre alle sue esperienze pubbliche, Federica Pellegrini è anche un’attivista impegnata in prima persona per il cambiamento sociale. Un esempio di questo impegno è la sua adesione alla Fondazione Giulia Cecchettin, creata da Gino Cecchettin per onorare la memoria della giovane Giulia, vittima di femminicidio nel novembre del 2022. Pellegrini ha deciso di far parte della fondazione per portare la sua voce a sostegno della lotta contro la violenza di genere.
In un’intervista, ha dichiarato di essersi immedesimata profondamente nella tragedia vissuta dalla famiglia Cecchettin e ha ribadito l’importanza di costruire una cultura solida contro la violenza di genere, educando le nuove generazioni a un rispetto reciproco. La sua partecipazione a questa causa non è casuale: «Ci metto sempre la faccia, non ho paura di pretendere rispetto», ha detto, sottolineando la sua determinazione nell’affrontare tematiche così delicate e rilevanti per la società. Pellegrini continua, quindi, a essere una delle voci più autorevoli e coraggiose nella battaglia per l’uguaglianza e il rispetto.