Naska si è presentato in concerto con un pene finto (e gigante), ma non ha ricevuto nessuna critica: e se lo avessero fatto Elodie e Annalisa?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di DonnaPOP.itIl rapper Naska, sempre al centro delle polemiche per il suo stile provocatorio e non convenzionale, ha recentemente scatenato una vera e propria tempesta sui social, dopo aver scelto un outfit decisamente audace per il suo primo concerto al Forum di Milano, il 7 dicembre. Con un abbigliamento che ha lasciato poco all’immaginazione – un slip color carne e un solo calzino a coprire le sue parti intime – l’artista ha fatto parlare di sé, ma questa volta il suo gesto ha sollevato non solo applausi, ma anche critiche feroci.
Tuttavia, c’è chi ha notato una sorprendente disparità nel trattamento riservato a uomini e donne nel mondo della musica, come dimostrato dalle reazioni contrastanti che il rapper ha ricevuto rispetto a quelle che altre artiste, come Elodie e Annalisa, potrebbero subire in circostanze simili.
Naska in concerto con un pene finto e gigante: i fatti
Naska, noto per la sua personalità eccentrica e i suoi gesti provocatori, ha fatto parlare di sé salendo sul palco con un look che molti hanno giudicato fuori luogo, ma che lui stesso ha giustificato come un omaggio alla band dei Red Hot Chili Peppers. Durante uno dei concerti più attesi del suo tour, il rapper ha deciso di riprendere il celebre gesto degli anni Ottanta dei membri della band, che durante le loro performance erano soliti indossare solo un calzino come copertura.
Nonostante il significato simbolico che Naska voleva attribuire al suo abbigliamento, l’outfit ha scatenato polemiche online, con molti utenti che lo hanno definito eccessivo e fuori posto. Il rapper, tuttavia, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, lasciando spazio a una crescente discussione sul web.
…e se lo avessero fatto Elodie o Annalisa? Apriti cielo!
La situazione, però, ha assunto toni ancora più accesi quando molti utenti hanno fatto notare la differenza di trattamento tra uomini e donne nel panorama musicale. Se un uomo come Naska viene giustificato o addirittura osannato per un gesto simile, le stesse scelte stilistiche da parte di cantanti donne come Elodie o Annalisa sono spesso state criticate aspramente.
“E poi devo leggere chi caga il ca**o ad Annalisa per il reggicalze o a Elodie per i body“, si legge in uno dei tanti commenti sui social, dove si fa riferimento alle numerose critiche mosse alle due artiste per il loro abbigliamento in occasione dei concerti. In effetti, è facile notare come le donne vengano spesso accusate di essere provocatorie o irrispettose, mentre gli uomini sembrano godere di una certa “indulgenza” quando si tratta di scelte audaci.
“Se l’avesse fatto una donna chissà cosa avrebbero scritto e detto“, è un altro commento ricorrente che sottolinea l’ipocrisia di questa disparità di trattamento, evidenziando una mentalità ancora troppo limitata e misogina in molti settori, compreso quello musicale.