Il Festival di Sanremo lascia la Rai e approda a Mediaset? Il rischio c'è, ma non è come sembra: scopri perché a seguire
Perché in tanti stanno ipotizzando che il Festival di Sanremo possa migrare dalla Rai a Mediaset? Ecco tutto quello che c’è da sapere…
Il Festival di Sanremo lascia la Rai per Mediaset?
Proprio di recente la Rai ha deciso di emanare una nota stampa circa la possibilità di vedere il Festival di Sanremo emigrare in Mediaset. A quanto pare c’è la possibilità concreta che questo accada, ma non come si può immaginare. Come sappiamo, fino al 2026 il grande evento sarà nelle mani di Carlo Conti. E dopo?
Se il bando dovessero vincerlo Mediaset o Discovery, il Festival potrebbe andare in onda altrove. Ma attenzione, a spostarsi dalla Rai sarà solo il marchio “Festival della Canzone Italiana”. Ecco il comunicato stampa della rete del Servizio Pubblico:
“I Giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Il TAR Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio ‘’Festival della Canzone Italiana’’, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso. Dunque, nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi”.
La nota del TAR
Il TAR, ovvero il Tribunale Amministrativo Regionale, ha emanato una nota pubblica proprio nelle ultime ore. Cosa dice? Eccola:
“Con sentenza nr. 843, depositata in data odierna, il TAR per la Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento “diretto” alla RAI da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival della canzone italiana (anni 2024/2025). I giudici, tuttavia, hanno fatto salvo lo svolgimento dell’edizione del 2025, che, pertanto, avrà luogo come previsto. Per l’avvenire, invece, il Comune di Sanremo dovrà procedere mediante pubblica gara, aperta agli operatori del settore interessati. Genova, 5 dicembre 2024″.