L'avvocato di Lulù Selassié risponde per la sua assistita alle accuse di stalking da parte di Manuel Bortuzzo: cosa ha detto?
La sesta edizione del GF Vip ha sfornato diverse coppie, fra cui quella di Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo e, ancora, quella di Sophie Codegoni e Alessandro Basciano.
Il destino ha voluto, che però, due persone appartenenti alle coppie appena citate, oggi siano accusate di stalking e minacce. Stiamo parlando di Basciano, arrestato per gli atteggiamenti persecutori nei confronti di Sophie, e di Lulù, che ha ricevuto un ordine restrittivo da parte di Bortuzzo.
Ma cosa è successo? Secondo quanto emerso di recente, la Principessa etiope avrebbe pedinato il campione di nuoto, non accettando mai che lui avesse chiuso la relazione. A questo, poi, si sarebbero aggiunte delle frasi orrende pronunciate da Lulù: quest’ultima avrebbe minacciato Manuel di ucciderlo e poi uccidersi, se lui non l’avesse voluta.
A distanza di poche ore dalle prime indiscrezioni, l’avvocato della Selassié ha rotto il silenzio sulla sua assistita. Ma cosa ha detto? La Procura avrebbe richiesto il giudizio immediato e – come sappiamo – la prima udienza si terrà a Roma il prossimo 28 gennaio. Nel frattempo, la Principessa dovrà indossare il braccialetto elettronico per dimostrare la sua distanza dall’ex fidanzato.
Manuel Bortuzzo e le accuse di stalking a Lulù Selassié
Del caso di Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo ne ha parlato anche Alberto Matano a La Vita in Diretta. Ecco cosa ha dichiarato il conduttore: “Lei si è proclamata innocente. Anche attraverso il suo legale si proclama innocente, non ha mai ammesso di aver avuto atteggiamenti ossessivi, inconsulti o incontrollabili nei confronti del ragazzo. Abbiamo cercato Manuel, ma al momento non vuole commentare la vicenda“.
Cosa dice l’avvocato della Principessa?
Su Il Tempio delle News, invece, si leggono le parole di Edoardo Albertario, legale di Lulù Selassié. Ecco cosa riporta il portale in merito alle dichiarazioni dell’avvocato: “È in primis scandaloso dal punto di vista giuridico e morale che giornalisti di varie testate siano in possesso di atti provenienti dalla Procura della Repubblica di Roma e dall’Ufficio GIP di Roma”.
E ancora, sull’intricata vicenda che coinvolge anche Manuel Bortuzzo, si legge: “Sono atti personalissimi, tra cui verbali di dichiarazioni spontanee, che in alcun modo sarebbero dovuti uscire da certi Uffici. In secondo luogo preme sottolineare che negli articoli usciti sulle testate di oggi sono state scritte delle inesattezze, se non addirittura delle falsità, che nuocciono gravemente alla reputazione della Selassiè”.
Infine: “Non vi è stata alcuna ammissione di responsabilità, la mia assistita si dichiara innocente e la verità processuale emergerà al momento e nelle sedi opportune. In conclusione ci si auspica e si chiede di mettere immediatamente fine a questa macchina del fango che non fa bene a nessuno e che può produrre danni, morali e non, di portata non calcolabile”.