Naike Rivelli ha raccontato il dramma che l'ha colpita: per lungo tempo è stata dipendente dalle droghe, ma non solo.
Naike Rivelli, donna senza filtri e nota per la sua schiettezza, ha deciso di raccontare le difficoltà e i traumi che ha vissuto nella sua vita. Ospite nel podcast One More Time di Luca Casadei, ha aperto il suo cuore, parlando senza vergogna della dipendenza dalla droga e dei disturbi alimentari che l’hanno segnata per anni. Una testimonianza di coraggio, in cui la 50enne ha rivelato anche il difficile percorso legato alla menopausa precoce e le sue difficoltà in ambito affettivo. La sua storia è un invito a non arrendersi mai, anche nei momenti più bui.
Naike Rivelli parla della dipendenza da droga e i problemi col cibo
Nel corso della sua intervista, Naike ha raccontato con grande sincerità le sue esperienze difficili, in particolare con le sostanze stupefacenti. Racconta di aver vissuto un periodo buio, quando frequentava l’ambiente musicale e discografico: «Quando facevo la cantante frequentavo un ambiente che era notturno, in tutti i sensi. C’erano molte persone che facevano uso di sostanze per mantenersi svegli, e per un certo periodo ci sono cascata anch’io».
Sebbene tendenzialmente pro-cannabis, Naike ammette che, in quel periodo della sua vita, si lasciò coinvolgere anche dalla cocaina, considerandola una delle droghe più devastanti: «Penso che la cocaina sia una delle droghe più infime del mondo. Ingrigisce la gente, la fa diventare nera. Ti va tutto male, almeno quella è stata la mia esperienza».
Ma non è stata solo la droga a segnare profondamente la sua vita, ma anche i disturbi alimentari. Naike ha infatti sofferto di anoressia e, come ricorda lei stessa, «Un mese e mezzo a bere succhi, vomitavo sempre». Un periodo in cui, nonostante le difficoltà, ha capito che la causa della sua sofferenza era il non volersi bene. In questa fase, la psicoterapia è stata fondamentale per aiutarla a superare la sua autodistruzione e comprendere che spesso alla base dei disturbi c’è proprio la mancanza di amore verso se stessi.
Naike Rivelli e la menopausa precoce: ecco cosa ha rivelato
Oltre alla dipendenza dalla droga e ai problemi alimentari, Naike ha vissuto anche un calvario legato alla menopausa precoce, che l’ha colpita a soli 41 anni. Un’esperienza difficile, che l’ha segnata sia fisicamente che psicologicamente. «L’ho vissuta malissimo. Dopo nove anni di calvario in menopausa, dove non dormivo tutte le notti, ho pensato al suicidio. Vai fuori di testa», ha rivelato, descrivendo il tormento che ha dovuto affrontare. Tra i sintomi debilitanti, le caldane, l’insonnia e la depressione, Naike non nasconde la difficoltà di essere compresa dagli altri.
Tuttavia, con il supporto di una ginecologa, è riuscita a trovare una cura che le ha permesso di migliorare la sua qualità della vita. «La mia ginecologa mi ha aiutata a stare meglio con una cura: ridormo e sono un’altra persona». La sua testimonianza è un messaggio di speranza per tutte le donne che si trovano ad affrontare difficoltà simili: «Non bisogna perdere la speranza, bisogna trovare il medico giusto, perché non puoi vivere la situazione che ho vissuto io per nove anni». La sua esperienza dimostra che, nonostante tutto, è possibile riprendersi e trovare un nuovo equilibrio.