Meloni, probabilmente, non aveva fatto i conti con la forza e il coraggio di Francesca Ghio, che della propaganda non se ne fa proprio nulla.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di DonnaPOP.itFrancesca Ghio, consigliera comunale di Genova, è diventata una delle voci più forti nella lotta contro la violenza di genere, ma anche una figura molto discussa per la sua reazione nei confronti della telefonata ricevuta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La consigliera ha scelto di utilizzare i social per raccontare pubblicamente il contenuto di questa conversazione, rispondendo in maniera decisa e diretta alle parole di vicinanza della premier.
La telefonata, che inizialmente sembrava un gesto di supporto morale, si è trasformata in un’opportunità per Ghio di esprimere una posizione ferma su quello che considera un fallimento delle istituzioni italiane nel rispondere alla violenza di genere.
Francesca Ghio e la telefonata con Giorgia Meloni: cosa si sono dette
Francesca Ghio ha raccontato di aver ricevuto una telefonata dalla presidente Giorgia Meloni, che l’ha chiamata per esprimere vicinanza e apprezzamento per il coraggio dimostrato nel denunciare pubblicamente gli abusi subiti quando aveva 12 anni. Tuttavia, Ghio ha risposto con una critica dura, dichiarando che il suo gesto non era volto a ottenere supporto morale, ma a lanciare un messaggio chiaro: «Non voglio solo parole di solidarietà, ma azioni concrete».
La consigliera ha accusato Meloni di cercare un “capro espiatorio” e di deresponsabilizzare le istituzioni, concentrandosi sul singolo caso per evitare di affrontare il problema in modo strutturale. Ghio ha chiesto con fermezza l’introduzione dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento preventivo per combattere la violenza e per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del consenso e delle emozioni. La sua risposta non si è fermata alla telefonata, ma si è estesa a una vera e propria battaglia per un cambiamento sociale profondo.
Chi è Francesca Ghio e cosa le è successo?
Francesca Ghio è una consigliera comunale di Genova, eletta nella lista Rossoverde. La sua visibilità è aumentata enormemente dopo aver raccontato pubblicamente, durante una seduta del Consiglio, di essere stata vittima di violenza sessuale quando aveva 12 anni, a Genova. Le sue parole hanno colpito profondamente l’opinione pubblica, tanto che la Procura ha avviato un’indagine per fare chiarezza sugli abusi subiti.
In quella occasione, Ghio ha descritto l’autore degli abusi come un ragazzo della “Genova bene”, un dettaglio che ha alimentato ulteriormente il dibattito sulla violenza di genere e sulle difficoltà che molte donne incontrano nel denunciare. La consigliera ha scelto di parlare apertamente non solo per denunciare il suo dolore, ma anche per chiedere un cambiamento concreto, soprattutto in termini di educazione.
La sua denuncia ha sollevato anche la questione della prescrizione, visto che gli abusi sarebbero terminati prima del 2012, quando è entrata in vigore una legge che raddoppia i tempi per la prescrizione di questi reati. Nonostante le difficoltà, Ghio ha confermato la sua determinazione nel portare avanti la sua battaglia per garantire che nessun altro debba subire ciò che ha vissuto lei.