Chiara Ferragni e Balocco rimangono in silenzio di fronte alle ultime svolte nel caso giudiziario dei pandori: cosa è successo?
Chiara Ferragni e lo scandalo del pandoro Balocco continuano a far parlare l’opinione pubblica, ma adesso sembra esserci una svolta: cosa è successo?
Nelle ultime ore, i PM di Milano avrebbero ricevuto da parte degli avvocati dell’influencer di Cremona la famosa “memoria difensiva” che ricostruirebbe tutti i fatti inerenti alla collaborazione Ferragni-Balocco del 2022. I legali dell’imprenditrice digitale – Giuseppe Iannaccone e Marcello Bona – hanno chiesto l’archiviazione del caso.
Nello specifico, gli avvocati di Chiara Ferragni hanno chiesto che la loro assistita venga prosciolta dalle accuse di truffa aggravata per quanto riguarda il pandoro Balocco e le Uova di Pasqua Dolci Preziosi. Il documento, ovviamente, dovrà essere analizzato dai PM che si stanno occupando dell’indagine, Eugenio Fusco e Cristian Barilli.
A quanto pare, entro la fine dell’anno bisognerà decidere cosa fare: ricordiamo che, a rischiare la citazione a giudizio, non c’è solo Chiara Ferragni, ma anche il suo ex manager Fabio Damato, la Presidente dell’omonima azienda Alessandra Balocco e Francesco Cannillo, patron del Gruppo Cannillo.
Chiara Ferragni rischia il processo oppure no?
Secondo gli avvocati di Chiara Ferragni, stando a quanto si legge su MilanoToday, la vicenda che ha coinvolto l’influencer e l’azienda Balocco non avrebbe alcuna rilevanza penale. Sempre secondo i legali, poi, sarebbero già stati abbondantemente affrontati e risolti tutti i profili controversi.
Nell’atto difensivo degli avvocati di Chiara, inoltre, si constata la procedibilità dell’accusa di truffa in assenza di querele da parte dei consumatori, considerando, ancora, che quella del Codacons non sia sufficiente. I PM, comunque, hanno dovuto procedere d’ufficio, contestando l’aggravante della minorata difesa dei consumatori. Perché? La truffa sarebbe stata connessa ai siti internet.
La reazione di Balocco
Al momento Balocco non sembra voler dire nulla sulla questione e sceglie di rimanere in silenzio: cosa succederà adesso? Esattamente come l’azienda dolciaria, anche Chiara Ferragni non menziona pubblicamente gli ultimi movimenti delle indagini a suo carico.