Lucrezia Carnevale Cesara Buonamici ha denunciato suo fratello Cesare per stalking e molestie: cosa è successo? I fatti a seguire
Cesara Buonamici è un volto noto del piccolo schermo e nelle ultime ore non si parla d’altro che della sua denuncia nei confronti del fratello Cesare: cosa è successo?
La giornalista di Canale 5 – esasperata – ha dovuto agire ai danni di suo fratello, attualmente rinviato a giudizio dal giudice del Tribunale di Firenze, Agnese Di Girolamo. Il processo nei confronti di Cesare Buonamici inizierà nell’ottobre del 2025.
Cesara Buonamici ha denunciato il fratello per stalking
Tutto è cominciato quattro anni fa, quando Cesara e suo fratello Cesare hanno avuto delle discussioni in merito a una proprietà cointestata sulle colline fiorentine. L’opinionista del Grande Fratello – tramite l’avvocatessa Elisa Baldocci – ha fatto partire una denuncia per contestare alcuni fatti davvero sgradevoli accaduti proprio in famiglia.
Cesara Buonamici ha parlato di abusi e presunte molestie: da quel giorno, dunque, le indagini sono andate avanti e attualmente sono moltissimi gli episodi contestati all’imprenditore e fratello della nota giornalista. Ma cosa ha fatto concretamente a partire dal 2020? Le accuse di lei sono terribili!
Le accuse
Cesara Buonamici ha accusato suo fratello Cesare di essersi impossessato di una sua stanza adibita a guardaroba, arrivando addirittura a cambiare la serratura. Ma non sarebbe finita qui! Secondo il racconto della giornalista, l’uomo avrebbe anche commesso atti che in qualche modo avrebbero “pregiudicato la sua tenuta psichica e quella del marito”.
Il Corriere Fiorentino, poi, ha riportato altri episodi tremendi di cui si sarebbe macchiato Cesare Buonamici: ”Il fratello minore avrebbe deviato le telecamere dell’azienda sull’abitazione dove vive la sorella al solo scopo di spiarla e controllare chi ricevesse in casa”. E ancora, poi, si apprende ben altro…
Ecco cosa: “Poi avrebbe tentato di accedere ad informazioni sui conti correnti bancari, facendosi accompagnare in banca dalla madre andando su tutte le furie quando il direttore si è rifiutato di fornire informazioni riservate senza autorizzazioni. Avrebbe opposto resistenza al desiderio della sorella di celebrare il matrimonio con Joshua Kalman nella casa di famiglia”.
Infine, sempre il Corriere Fiorentino riporta quanto segue: “Avrebbe poi modificato l’impianto del citofono della proprietà in cui risiedono entrambi per avere il controllo esclusivo degli accessi e intercettare la corrispondenza, tentando anche di costringere la collaboratrice domestica a consegnargli una raccomandata destinata alla sorella“.
