Valentina Misseri, cosa sappiamo di lei e che fine ha fatto oggi? Ecco tutto quello che possiamo rivelarvi sulla sorella di Sabrina.
Valentina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, come la pensa nei confronti della condanna della sorella Sabrina e della madre Cosima Serrano all’ergastolo? Ecco tutta la verità!
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La sorella e la madre di Valentina Misseri vivono in carcere, condannate all’ergastolo, nonostante continuino a gridare alla loro innocenza. Suo padre è libero, anche se si dichiara unico colpevole. Qual è la posizione di Valentina nei confronti della sua famiglia? Scopriamo tutto di seguito!
Età
Valentina Misseri al tempo del delitto di Sarah aveva 28 anni. Oggi dovrebbe avere 42 anni.
Marito e figli di Valentina Misseri
Secondo quanto è noto, Valentina Misseri dovrebbe essere sposata e sarebbe anche madre. Non conosciamo però i nomi del marito e dei figli della donna.
Dove vive Valentina Misseri?
Valentina Misseri, sorella di Sabrina e figlia di Cosima Serrano, pare abbia la sua residenza a Roma, dove lavora in una portineria insieme al marito.
La sua posizione sulla madre e Sabrina
Intervistata a Far West in onda su Rai Tre, Valentina Misseri ha confessato di pensare a sua madre ogni giorno, incredula per quanto accaduto. In lacrime e tra i singhiozzi, Valentina ha detto: “Io penso a mia madre tutti i giorni cioè appena mi sveglio e quando vado a dormire e non posso chiamarla – ha concluso Valentina Misseri – cioè non posso confidarmi con lei, mi manca proprio un pilastro, è come se fossi orfana, come se non avessi più nessuno”.
Secondo il pensiero di Valentina, ci sarebbe stata da parte dell’opinione pubblica l’intenzione di avere a tutti i costi una colpevole, nella fattispecie sua sorella Sabrina Misseri: “C’era proprio l’intenzione dall’inizio di prendere mia sorella. Buona parte dell’opinione pubblica pensa che io faccia parte, comunque no, di una famiglia di assassini e comunque sono amareggiati che io stia fuori e non in carcere insieme a mia madre e mia sorella”.
E ancora: “Nonostante io sia arrivata ad Avetrana quasi due settimane dopo. Ci sono stati momenti in cui ho pensato mesi dopo, adesso verranno a prendere pure me perché così si accontenta di più la l’opinione pubblica”.
Chi è il colpevole secondo Valentina Misseri?
Secondo Valentina il colpevole della morte di Sarah Scazzi sarebbe suo padre, Michele Misseri. Più volte, infatti, ha dichiarato di essere sicura della sua completa responsabilità: “Mio padre. Ma strasicuro proprio. Secondo me lui ci ha provato con Sarah. Giustamente lei si è rifiutata. E forse lì mio padre ha temuto che Sarah l’avrebbe raccontata a noi anche per salvarsi o per scappare. Quindi secondo me lui è lì che poi l’ha voluta zittire, l’ha voluta zittire per sempre. Buona parte dell’opinione pubblica pensa che io faccia parte comunque di una famiglia di assassini, quindi comunque io vengo chiamata assassina“.
Riassunto storia
Sarah Scazzi, cugina di Valentina Misseri, è scomparsa il 26 agosto del 2010. Il corpo senza vita della quindicenne è stato ritrovato un mese e mezzo dopo, buttato dentro un pozzo, il 6 ottobre.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, pare che Sarah sia stata uccisa da Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente sorella e madre di Valentina. Come movente del tremendo delitto ci sarebbe la presunta gelosia di Sabrina verso Sarah. Entrambe le ragazze, infatti, sarebbero state innamorate di Ivano Russo, un amico comune.
Sarah, quel tremendo giorno, sarebbe uscita da casa sua intorno alle ore 14.30, senza farvi più ritorno. Avrebbe dovuto raggiungere Sabrina in Via Deledda, per trascorrere insieme un pomeriggio al mare. Invece, il cadavere della quindicenne è stato ritrovato in fondo a un pozzo, in Contrada Mosca.
In seguito, durante le indagini, alcune persone avrebbero testimoniato di aver visto uscire la quindicenne piangendo da casa Misseri poco prima delle ore 15.00. Secondo i testimoni, Cosima avrebbe raggiunto la nipote, facendola salire sulla sua Opel Astra, dove si trovava anche Sabrina. Pare che le due donne abbiano condotto nel garage della loro abitazione la ragazza, strangolandola con una cintura.
Pare che Michele Misseri sia stato costretto a occultare il cadavere della povera Sarah, portandolo nel luogo del ritrovamento con la sua automobile. Purtroppo quello che realmente è accaduto alla povera Sarah, non è certo del tutto.
Tra confessioni, ritrattazioni e colpi di scena, si è autoaccusato del delitto lo zio Michele Misseri, confessando al magistrato di aver ucciso la nipote dopo un tentativo di stupro. Sotto interrogatorio, zio Michele ha ritrattato, accusando prima la figlia Sabrina, poi coinvolgendo anche la moglie Cosima Serrano.
A distanza di quattordici anni, qual è la verità sulla morte di Sarah Scazzi?