La morte di Liam Payne ha sconvolto il mondo intero, ma qual è stata la causa? Finalmente si fa chiarezza: ecco cosa è successo
Cosa è successo davvero a Liam Payne? A distanza di quasi un mese, finalmente, emergono i dettagli sulla morte del cantante britannico…
Come sappiamo, l’ex membro dei One Direction è venuto a mancare a causa di una caduta dal terzo piano dell’Hotel CasaSur di Buenos Aires, in Argentina. Per settimane abbiamo assistito a indiscrezioni di ogni genere; prima si è detto che la morte fosse accidentale, poi che si trattasse di suicidio.
Si è parlato anche delle indagini, che si sono concentrate su due persone che lavoravano nell’albergo, che avrebbero fornito gratuitamente la droga al cantante. Oggi, però, finalmente si è arrivati alla verità: cosa è successo a Liam Payne? Proprio nelle ultime ore, la Polizia argentina ha arrestato tre persone.
Ma non è finita qui: la Procura ha rilasciato un lungo comunicato stampa; il suicidio sembra esser stato totalmente escluso. Nella nota, infatti, si legge che Liam fosse totalmente incosciente, come in effetti riportavano anche gli esami dell’autopsia sul cadavere dell’artista, compatibili con una caduta per la quale non si fosse difeso.
Come è morto Liam Payne?
Liam Payne era incosciente durante la caduta a causa delle sostanze assunte poco prima di morire; sembra, addirittura, che il cantante non si sia nemmeno reso conto di essere arrivato sul balcone. Ecco cosa dice il comunicato stampa della Procura argentina:
“La Procura nazionale per gli affari penali e penitenziari n° 14, guidata dal procuratore Andrés Esteban Madrea, informa, a seguito della revoca del segreto del processo sommario, che nell’ambito delle indagini sulla m0rte del musicista britannico Liam James Payne, avvenuta il 16 ottobre cadendo dal balcone di un hotel nel quartiere Palermo di Buenos Aires, sono state scoperte condotte illecite, a seguito delle quali tre persone sono state accusate dei reati.
Fin dall’inizio delle indagini e nel giro di pochi giorni sono state intraprese azioni e misure esaustive e meticolose per chiarire le circostanze che hanno circondato la m0rte dell’artista. In questo senso, sono pervenute diverse decine di dichiarazioni presso la sede della Procura della Repubblica, tra cui le testimonianze del personale dell’hotel, dei familiari e degli amici e dei professionisti del settore medico. È stata inoltre condotta un’analisi dettagliata di oltre 800 ore di filmati video provenienti da diverse telecamere di sicurezza dell’hotel e di altre presenti sulla strada, con personale della Procura e analisti specializzati della Sovrintendenza alle indagini speciali.
Allo stesso modo, è stata effettuata l’estrazione forense del contenuto del telefono cellulare del musicista. Da questo, sono state analizzate le sue chiamate, i suoi messaggi, le sue chat sulle applicazioni di messaggistica e sui social network. Sono stati esaminati anche il registro degli ospiti e gli ordini del bar/ristorante dell’hotel per scoprire chi ha fatto visita al musicista e le sue abitudini di consumo di bevande e cibo. I medici escludono che l’artista si sia tolto la vita. Il 31enne ha riportato lesioni multiple, emorragie interne ed esterne. Le lesioni che aveva erano compatibili con quelle prodotte da una caduta accidentale dall’alto, l’autolesionismo di qualsiasi tipo e/o l’intervento fisico di terze parti sono stati esclusi.
Nel suo corpo c’erano tracce consistenti di alcol, cocaina e un antidepressivo. Durante l’incidente Liam Payne era probabilmente in uno stato di semi- o totale incoscienza, anche perché non aveva adottato una postura riflessa per proteggersi nella caduta. Molto probabilmente era incosciente a causa delle sostanze presenti nel suo organismo in quel momento. Questa situazione escluderebbe la possibilità di un atto consapevole o volontario da parte della vittima, poiché, nello stato in cui si trovava, non sapeva cosa stava facendo e non poteva comprenderlo”.
La reazione dei fan e della famiglia
La morte di Liam Payne continua a sconvolgere il mondo intero: familiari e fan non riescono a farsene una ragione. Al momento, però, gli affetti più vicini al cantante preferiscono non rompere il silenzio nel quale si sono trincerati. Sicuramente nei prossimi giorni potremo assistere alle loro dichiarazioni pubbliche.