Tragedia a Napoli, ragazzo di 19 anni ucciso in una sparatoria: interviene anche Geolier

Geolier ha parlato della morte di Santo Romano, ragazzo ucciso nella provincia di Napoli durante una sparatoria: le sue parole a seguire

Geolier è intervenuto sui social dopo la morte di un ragazzo di soli 19 anni, ucciso durante una sparatoria a Napoli. Cosa ha detto il cantante?

Non è la prima volta che succede; il 31 agosto del 2023, tutta l’Italia è rimasta scossa dalla morte di Giovanbattista Cutolo, un giovane di 24 anni raggiunto da un colpo di pistola e deceduto immediatamente dopo. Anche in quel caso, a far da teatro a questa terribile vicenda era stata la città di Napoli.

Nelle ultime ore, però, il rapper napoletano ha espresso il massimo cordoglio nei confronti di un ragazzo ucciso a San Sebastiano al Vesuvio, colpito mortalmente durante una sparatoria. Cosa ha detto Geolier? I fatti risalgono alla notte fra venerdì e sabato e la ricostruzione è semplicemente terrificante…

Ragazzo ucciso a Napoli in una sparatoria: cosa è successo?

Al culmine di una lite causata da una pedata sulla scarpa per errore, Santo Romano è stato coinvolto in una sparatoria e ha perso la vita dopo esser stato raggiunto dai colpi di pistola. La provincia di Napoli e l’Italia tutta piange il 19enne scomparso e chiede l’intervento concreto da parte delle istituzioni. Nel frattempo, anche Geolier dice la sua via Instagram.

Cosa ha detto Geolier?

Geolier, condividendo alcune storie Instagram, è intervenuto sull’omicidio del 19enne morto a seguito di una sparatoria per un motivo davvero banale. Sui social, il rapper di Secondigliano ha scritto: “Facili omicidi. La Napoli che non vorrei. Basta”.

geolier napoli ragazzo morto

Fonte: Instagram

Ancora, poi, auto-citandosi, ha condiviso la strofa della sua canzone Ricchezza, che recita quanto segue: “‘Nu guaglione me facette sparà. Jette a casa, c”o dicette a papà. Isso ricette: ‘Nn’ce vonno ‘e palle a ffà ‘e reate, ce vonno ‘e palle a faticà”. 

geolier napoli ragazzo morto

Fonte: Instagram

Le indagini

Nel frattempo si indaga sulla morte di Santo Romano, il ragazzo ucciso nella provincia di Napoli in una sparatoria a seguito di una futile lite. Al momento è stato fermato un ragazzo di 17 anni, che ha ammesso in primis la rissa e poi l’esplosione dei colpi di pistola. L’indagato era già noto alle forze dell’ordine per precedenti relativi allo spaccio.

Il giovane era tornato in libertà da poco, dopo aver scontato un periodo di detenzione nel carcere minorile di Nisida. Il suo avvocato ha dichiarato quanto segue: “Ha ammesso di aver sparato però per essersi difeso a seguito di un’aggressione da parte di un gruppo di 4-5 ragazzi. Ha delle problematiche di carattere psichiatrico, psicologico accertate dal tribunale per i minorenni”. 

A questo punto bisognerà chiarire se ci sono dei complici oppure no.

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