Teresa Manes, chi è la madre di Andrea Spezzacatena? Ha altri figli?

Mamma del ragazzo morto nel 2012 perchè bullizzato dai compagni di classe, Teresa Manes vuole far chiarezza sulla vicenda!

Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, il ragazzo dai pantaloni rosa, si impegna per sensibilizzare giovani e scuola verso le tematiche del bullismo e del cyberbullismo. Scopriamo tutto sulla sua vita!

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Determinata a scoprire la verità sul suicidio del figlio Andrea Spezzacatena, Teresa Manes ha dedicato la sua intera esistenza a far luce sulla vicenda. Andrea aveva appena quindici anni quando si è tolto la vita, strangolandosi con una sciarpa e senza lasciare un biglietto di spiegazioni.

Teresa ha visto interrompere anche la sua esistenza quel 20 novembre 2012 e si è adoperata per comprendere cosa era accaduto a suo figlio. Ci è riuscita? Scopriamo tutto di seguito!

Età e origini

Riservata per quanto riguarda la sua vita, Teresa Manes non pare abbia reso noto la sua età. Non sappiamo nemmeno il luogo della sua nascita e il luogo delle sue origini.

Biografia

Fino a quel tragico mercoledì 20 novembre 2012 Teresa Manes conduceva un’esistenza piuttosto normale, tra casa e famiglia. Dal giorno del suicidio di suo figlio tutto è cambiato. È stata lei stessa a scoprire l’esistenza della pagina Il ragazzo dai pantaloni rosa, soltanto dopo la scomparsa di Andrea. Da quel momento la sua vita è cambiata, avendo come obiettivo primario quello di far conoscere gli effetti devastanti del bullismo e del cyberbullismo, sensibilizzando la prevenzione a scuola e nella società.

Nei dodici anni dopo la scomparsa di Andrea, ha avuto in mente un unico credo: “Mio figlio non c’è più. Ci sono io. Sono rimasta per ricordare a tutti che il bullismo uccide”.

Teresa ha scritto quattro libri, tutti dedicati al figlio. Attiva nel sociale, ha fondato l’Associazione italiana prevenzione bullismo e ha seguito l’approvazione della prima legge contro il cyberbullismo, pubblicata nel 2017. Nel 2022 ha ricevuto la nomina di Cavaliere della Repubblica dalle mani del Presidente Sergio Mattarella.

Marito

Al tempo della morte di Andrea, Teresa Manes era sposato con Tommaso Spezzacatena, padre dei suoi figli. A seguito della tragedia, i due si sono allontanati.

Tommaso lavora come parchettista e, come lei, si è visto crollare il mondo addosso dopo il suicidio del quindicenne.

Figli di Teresa Manes

Oltre ad Andrea, Teresa Munes ha anche un altro figlio, Daniele Spezzacatena, che oggi ha 22 anni. Daniele al tempo della morte del fratello aveva appena 10 anni ed è stato lui, insieme a suo padre, a scoprire il cadavere di Andrea, penzolante dalle scale, con una sciarpa che gli stringeva il collo.

Libro di Teresa Manes

Ispirata da quanto è accaduto a suo figlio, Teresa Manes ha scritto quattro libri. Il primo dato alle stampe, Punto, a capo. La vita dopo il suicidio di mio figlio, risale al 2016. La mamma di Andrea ha poi pubblicato: Diario di giorni difficili. Storia di bullismo e di amicizia (2018); Un’alba nuova (2020).

L’ultimo in ordine di tempo, Andrea oltre il pantalone rosa (2023), è il volume che racconta proprio la tragedia della morte di Andrea, mettendo in evidenza le fragilità del ragazzo, la sua enorme voglia di vivere, oltre che le grosse indifferenze dei compagni di scuola e dei professori.

Film Il ragazzo dai pantaloni rosa

Tratto dalla triste vicenda di Andrea Spezzacatena e dall’ultimo libro di Teresa Manes, Il ragazzo dai pantaloni rosa è il film in grado di parlare agli adolescenti e agli adulti, proprio perché riferito a una storia vera. Diretta da Margherita Ferri, alla stesura della sceneggiatura ha collaborato proprio la mamma di Andrea, mettendo a nudo fragilità e attimi di vita di suo figlio.

Protagonista della pellicola è Samuele Carrino, nel ruolo di Andrea: Claudia Pandolfi, nel ruolo di Teresa, interpreta la madre, mentre Corrado Fortuna è il padre Tommaso. Nel cast ci sono anche i giovanissimi Andrea Orru (il bullo Christian) e Sara Ciocca (Sara, la migliore amica di Andrea).

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, davanti a diverse scolaresche, il film ha ricevuto fischi e frasi omofobe da parte dei giovani che hanno assistito alla proiezione. Erano presenti anche i professori delle rispettive classi.

Il film è uscito il 7 novembre 2024 nelle sale cinematografiche italiane.