Iva Zanicchi confessa la sofferenza per la morte del compagno «Piango sempre»

Iva Zanicchi piange il marito Fausto Pinna, scomparso solo qualche mese fa: grande è il vuoto che ha lasciato nel cuore della cantante.

L’amata cantante e icona della musica italiana Iva Zanicchi ha recentemente aperto il suo cuore su una delle fasi più dolorose della sua vita: la perdita del marito Fausto Pinna. In una toccante intervista a Novella 2000, la Zanicchi, 84 anni, ha condiviso la sua sofferenza e il vuoto incolmabile che la accompagna quotidianamente. La sua testimonianza, intrisa di dolore ma anche di forza, rivela il difficile equilibrio tra la necessità di continuare a lavorare e l’elaborazione del lutto per la scomparsa dell’uomo che ha amato per tanti anni.

La Zanicchi ha confessato che, sebbene cerchi di mantenere una facciata serena e positiva in pubblico, la realtà del suo dolore emerge dietro le quinte, quando la solitudine la travolge. «Davanti alle telecamere rido e scherzo, poi vado in camerino e piango», ha rivelato con profonda sincerità. L’artista sta affrontando il lutto con coraggio, trovando conforto nella fede e nell’amore della sua famiglia, ma la sofferenza per la perdita di Fausto è ancora un peso immenso da portare.

Iva Zanicchi e la morte del compagno Fausto

Fausto Pinna, produttore musicale e compagno di vita di Iva Zanicchi, è scomparso nella notte dell’8 agosto, dopo una lunga lotta contro il cancro. La loro storia d’amore era profonda e simbiotica, un legame costruito su anni di convivenza e di sostegno reciproco. Questa simbiosi, che li teneva uniti «h24», come racconta la Zanicchi, rende ancora più difficile per lei accettare la sua assenza. «Mi manca ogni cosa di lui», ha confessato. La casa che hanno condiviso è ora per lei un luogo di dolore, in cui il silenzio di Fausto sembra amplificare il vuoto che ha lasciato.

Il momento più difficile, ha spiegato l’artista, è non sentire più la sua voce rimbalzare tra le pareti di casa: «Una casa grande in cui il vuoto che ha lasciato sembra non avere mai spazio sufficiente per espandersi». Questo vuoto è opprimente, soprattutto quando si confronta con gli oggetti che ricordano Fausto, come i suoi vestiti, molti dei quali ha già donato. Ma il dolore resta, e Iva si ritrova a combattere ogni giorno con una sofferenza che non può essere ignorata, ma solo affrontata con coraggio.

«Rido in tv, ma poi in camerino piango»: Iva Zanicchi ricorda il marito Fausto Pinna

Nonostante la sua straordinaria carriera e la sua fama, Iva Zanicchi si trova ora a vivere una duplice realtà. In televisione appare sorridente, scherza e intrattiene il pubblico come ha sempre fatto, ma, dietro le quinte, la sua anima è segnata da una profonda malinconia. «Sono brava a mascherare il dolore», ha ammesso, sottolineando quanto sia difficile conciliare la sua immagine pubblica con il dolore privato che la affligge.

Un consiglio che Iva dà a chiunque si trovi ad affrontare una perdita così grande è di non vivere troppo in simbiosi con il proprio partner, un errore che ora riconosce di aver fatto. «Adesso mi manca come l’aria», ha dichiarato, rivelando quanto fosse intensa la loro connessione e quanto sia difficile oggi riempire quel vuoto.

Nonostante il dolore, Iva trova forza nella sua fede, convinta che la separazione da Fausto sia solo temporanea. «Mi rifiuto di pensare che sia un addio definitivo», ha affermato, certa che l’amore che li univa sia un’energia troppo potente per dissiparsi così facilmente. La cantante continua a cercare conforto nella sua famiglia: sua figlia Michela e i suoi adorati nipoti sono al suo fianco, pronti a sostenerla. Tuttavia, la sera, quando si ritrova sola, è costretta a fare i conti con la sua solitudine e il ricordo del compagno che ha amato.

In questo momento delicato, Iva Zanicchi cerca di guardare avanti, ma non può fare a meno di rivolgersi al passato, rivedendo i video di quando lei e Fausto erano felici. «Fausto c’è. È al mio fianco», ha concluso, offrendo uno spiraglio di speranza a chiunque si trovi a vivere una perdita simile, dimostrando che l’amore, anche oltre la morte, continua a essere una forza presente e tangibile.

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