P. Diddy, la situazione del rapper si fa sempre più compromessa: ecco cosa è successo a New York negli ultimi giorni
La situazione di P. Diddy si aggrava ogni giorno di più; dopo le dichiarazioni delle fonti vicine a Justin Bieber, arrivano altre sei denunce contro il noto producer.
In questi giorni, la Procura di New York ha raccolto altre testimonianze di persone che avrebbero deciso di esporsi denunciando il rapper. Si tratta di quattro uomini e due donne; tutte le persone coinvolte accusano Sean Combs, vero nome di P. Diddy, di aggressioni, minacce, violenze di ogni tipo e – soprattutto – abuso su minori.
Fra le persone che hanno scelto di querelare il rapper, inoltre, appare un ragazzo che all’epoca dei fatti non era ancora maggiorenne. Quest’ultimo avrebbe subìto violenze di ogni tipo proprio da parte di P. Diddy, durante una festa negli Hamptons. Fra le denunce arrivate di recente, poi, appare quella di un uomo che dichiara di esser stato aggredito dal producer mentre lavorava a uno dei Diddy Party in qualità di addetto alla sicurezza.
P. Diddy: sei nuove vittime denunciano il rapper
Il mondo di Hollywood continua a tremare: sono tanti, infatti, i personaggi coinvolti nei Diddy Party, le feste esclusive organizzate dal famoso rapper nelle sue proprietà. Fra i nomi che figurano nella lista della Procura di New York ci sono personalità famose nel mondo dello spettacolo internazionale. Nel frattempo, invece, P. Diddy rimane in carcere, sotto strettissima sorveglianza: agenti penitenziari e inquirenti temano che possa suicidarsi da un momento all’altro per sfuggire alle responsabilità di cui è imputato.
La prima denuncia contro P. Diddy
La prima denuncia raccolta nelle ultime ore, proprio contro P. Diddy, è quella del ragazzo che – come riportato precedentemente – non era nemmeno maggiorenne all’epoca dei fatti: “La prima denuncia arriva da un ragazzo della Carolina del Nord, che sostiene di essere stato aggredito quando era minorenne. Questa persona dice che tutto è successo ad una delle leggendarie feste di Combs negli Hamptons dopo che è stato invitato tramite una conoscenza comune. Lui ha incontrato Combs durante l’evento e ha scattato una foto con il fondatore della Bad Boy Entertainment. Afferma che hanno discusso del suo interesse per l’industria musicale e si sono spostati in un’area privata dove la conversazione “ha preso una piega inaspettatamente peggiore”. Combs avrebbe detto al ragazzo di “abbassare i pantaloni” e di andare oltre. Quando l’adolescente ha opposto resistenza, Combs avrebbe risposto: “Non vuoi entrare nel giro?”.
La seconda denuncia
Un’altra persona che denuncia P. Diddy, questa volta una donna, afferma invece di esser stata aggredita proprio dal rapper nel 2004, quando aveva 19 anni: “Lei sostiene di aver incontrato Combs a un servizio fotografico per promuovere il gruppo musicale di Combs, Da Band. Sostiene che Combs ha invitato lei e un’amica a un afterparty, ma ha chiesto loro di fermarsi prima nella sua stanza dell’hotel Manhattan Marriott. Secondo la denuncia di 19 pagine, qualcuno nell’entourage di Combs “afferrò improvvisamente” le donne e le isolò in una stanza con Combs. La donna sostiene che Combs ordinò a lei e alla sua amica di bere alcol e tirare la cocaina che aveva preparato per loro su un tavolo: “Dopo lui iniziò con gli abusi fisici”.
La terza denuncia
La terza denuncia raccolta negli ultimi giorni dagli agenti di New York è di un uomo che sarebbe stato drogato proprio dai dipendenti del famoso producer: “Una terza causa è arrivata da un uomo della Georgia che afferma di essere stato invitato a una festa di New York City organizzata da Combs nell’ottobre 2021. L’uomo afferma di essere stato prelevato all’aeroporto dai soci di Combs e che gli è stata offerta dell’ecstasy dai dipendenti di Combs . Dopo aver consumato quello che credeva essere solo un drink alcolico, l’uomo afferma che la stanza ha iniziato a girare e lui è rimasto disorientato. “In uno stato di confusione, ha tentato di allontanarsi dalla situazione, cercando un posto sicuro”. L’uomo sostiene di essersi poi svegliato in una camera da letto paralizzato, incapace di “muoversi, parlare o reagire”. “Ricordava distintamente di aver visto Combs sopra di lui, senza nulla addosso.Durante quella notte il querelante è stato abusato da almeno tre uomini”.
La quarta denuncia
Anche per ciò che riguarda la quarta denuncia si tratta di una persona di sesso maschile che sarebbe stata aggredita da P. Diddy in un negozio, nel 2008: “[…] Sostiene che Combs lo abbia aggredito nel grande magazzino Macy’s Herald Square a Manhattan nel maggio 2008. L’uomo sostiene di aver lavorato come consulente per Ecko Clothing, un rivale della linea Sean John di Combs, e afferma di aver incontrato Combs in numerose occasioni. Il querelante, che ora vive in Ohio, sostiene di essere stato all’interno del magazzino di Macy’s quando Combs è entrato con tre guardie del corpo. L’uomo sostiene di essere stato improvvisamente colpito alla nuca e di essere caduto in ginocchio. “Combs si è avvicinato al querelante mentre era ancora in ginocchio e ha detto ‘adesso fai quello che devi e apri la bocca’, dopo sarebbe avvenuta la vi0lenza”.
La quinta denuncia
Purtroppo i guai per P. Diddy non finiscono certo qui, ecco cosa dichiara la quinta persona che negli ultimi giorni ha voluto fornire la sua testimonianza alla Procura di New York: “In una quinta causa, un altro ragazzo afferma di essere stato abusato a una delle feste di Combs. L’uomo afferma che la MASS Security lo aveva assunto per lavorare all’evento degli Hamptons nell’agosto 2006, dove Combs lo avrebbe accolto e gli avrebbe offerto bevande alcoliche per tutta la notte. Al secondo drink, l’uomo si è sentito “estremamente male e si è appoggiato al suo camioncino per sostenersi”, afferma la causa. Mentre la guardia di sicurezza era in difficoltà, presumibilmente perché era stato drogato, Combs si è avvicinato all’uomo e “lo ha spinto dentro un furgone aperto”, si legge nella denuncia. Dopo l’uomo ha subito delle vi0lenze e poi è stato minacciato: “Adesso bocca chiusa e sparirai dalla circolazione”.
La sesta denuncia nei confronti di P. Diddy
La sesta e ultima denuncia degli ultimi giorni, invece, è stata fatta da una donna. Cosa è successo? Il rapper avrebbe iniziato a baciarla senza il suo consenso, chiedendole di rimanere con lui, fino ad abusare di lei dopo il rifiuto della stessa: “La sesta causa è stata intentata da una donna, una delle nuove vittime che afferma di aver partecipato a una festa promozionale per il video musicale di The Notorious B.I.G. “One More Chance” all’Elks Plaza nel giugno 1995. La donna afferma che Combs si è interessato a lei mentre ballava con gli amici e le ha chiesto di parlarle in privato. Lei ha accettato e si sono diretti in un bagno dove Combs avrebbe iniziato a baciarla. lei poi gli ha chiesto di fermarsi e invece lui l’ha forzata, lei ha provato a fuggire e lui l’ha colpita violentemente e poi ha abusato di lei. Poi lui le ha detto: “Meglio che tu stia zitta, altrimenti sparirai e nessuno ti troverà. Queste sei nuove vittime non saranno le ultime a parlare”.