Amadeus affronta Alfonso Signorini, ecco il piano deciso dal conduttore per prendersi i telespettatori del reality di Canale 5
L’autunno televisivo si prospetta particolarmente caldo e avvincente. Due giganti del piccolo schermo italiano, Amadeus e Alfonso Signorini, sono pronti a sfidarsi in una battaglia senza esclusione di colpi per catturare l’attenzione del pubblico del lunedì sera. Da un lato, Amadeus, nuovo volto di Nove, si prepara a riportare sullo schermo uno dei programmi più iconici della televisione italiana: La Corrida. Dall’altro, Alfonso Signorini è ormai un veterano alla guida del Grande Fratello, che continua a essere una delle pietre miliari dei palinsesti Mediaset.
Amadeus, conosciuto e apprezzato per il suo stile coinvolgente e familiare, ha deciso di prendere in mano le redini di un classico come La Corrida – Dilettanti allo Sbaraglio, riportando il format in prima serata su un’emittente meno tradizionale, ma con ambizioni di crescita come Nove. La scelta del lunedì sera come giorno di messa in onda rappresenta una sfida audace, proprio perché collide con uno dei programmi più consolidati e seguiti della TV italiana, il Grande Fratello.
Ma questa competizione non riguarda solo due conduttori: si gioca su più fronti, tra diversi pubblici e formati. Amadeus tenterà di conquistare i nostalgici della TV dei dilettanti, quella genuina e un po’ ingenua, mentre Signorini continuerà a puntare sul dramma, il gossip e le dinamiche intricatissime del reality. Una sfida che non si limiterà ai semplici numeri d’ascolto, ma che avrà ripercussioni più ampie su quale modello di intrattenimento riuscirà a emergere come preferito dagli italiani.
La Corrida di Amadeus sfida il Grande Fratello: ecco quando inizia
Con l’arrivo di Amadeus su Nove, i progetti inizialmente previsti per lui erano tre: Suzuki Music Party (già trasmesso), il programma quotidiano Chissà chi è, attualmente in palinsesto, e infine, il ritorno di un colosso della televisione italiana, La Corrida. In un’intervista con Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, Amadeus ha rivelato che il debutto del programma è fissato per lunedì 4 novembre.
La Corrida andrà in onda ogni lunedì sera fino al 23 dicembre, sfidando direttamente il Grande Fratello condotto da Alfonso Signorini. Questa scelta è tutt’altro che casuale. La serata del lunedì, proposta e fortemente voluta proprio da Amadeus, è stata frutto di una battaglia dietro le quinte. Inizialmente, il canale Nove, supportato da Warner Bros. Discovery, spingeva per una collocazione al mercoledì sera, in concorrenza con Io Canto di Gerry Scotti. Ma alla fine, Amadeus ha avuto la meglio, puntando con coraggio su un giorno che vede già schierato uno degli avversari più forti della televisione commerciale.
Come riportato dal sito di informazione televisiva di Davide Maggio, il lunedì rappresentava una delle due opzioni principali. Se inizialmente la guida tv indicava come data di debutto quella del 30 ottobre al mercoledì, Amadeus ha fatto chiarezza annunciando il lunedì 4 novembre come la data ufficiale del suo ritorno in prima serata. Un ritorno che non sarà privo di sfide, visto che, oltre al Grande Fratello, dovrà vedersela anche con le grandi fiction di Rai1, che spesso dominano la serata con numeri significativi.
La sfida è quindi aperta. Il pubblico di La Corrida e del Grande Fratello attinge, in parte, dallo stesso bacino di telespettatori, e sarà interessante vedere come reagiranno di fronte a un’offerta così diversificata. Amadeus, con il suo stile solido e familiare, riuscirà a conquistare numeri all’altezza di una prima serata? Oppure il format tradizionale di La Corrida si troverà schiacciato tra i meccanismi oliati del reality show di Signorini e la potenza narrativa delle fiction Rai?
La storia de La Corrida
La Corrida – Dilettanti allo Sbaraglio è uno dei programmi più iconici e amati della televisione italiana. Nato nel 1968 come programma radiofonico, è riuscito a conquistare fin da subito il cuore degli italiani, portando sul palco dilettanti disposti a mettersi in gioco, spesso con risultati esilaranti o commoventi. L’esordio televisivo avvenne nel 1986 e, da allora, il programma ha visto la realizzazione di ben 22 edizioni televisive e 10 edizioni radiofoniche, rendendolo uno dei più longevi e rappresentativi della cultura popolare italiana.
La storia del programma è legata indissolubilmente a quella di Corrado Mantoni, il conduttore che, dal 1986 al 1997, ha saputo dare vita a un format che faceva della spontaneità e dell’ironia il suo punto di forza. Dopo Corrado, il testimone è passato a Gerry Scotti, che ha condotto La Corrida dal 2002 al 2009, portando il suo stile empatico e ironico al programma. Nel 2011, è stata la volta di Flavio Insinna, che ha mantenuto lo spirito del programma fino alla sua pausa di sette anni.
Nel 2018, il ritorno in grande stile su Rai1 con Carlo Conti ha ridato nuova vita al format, che è andato in onda per tre edizioni, fino al 2020, quando la trasmissione è stata bruscamente interrotta a causa della pandemia di Covid-19. Il 2024 segna un nuovo capitolo per La Corrida, che torna nelle mani di Amadeus su Nove, un’emittente in crescita, ma certamente non equiparabile ai colossi come Rai e Mediaset.
La sfida che Amadeus si appresta ad affrontare è duplice: da un lato, riportare il pubblico a rivivere le emozioni e l’allegria di uno show che ha segnato la storia della televisione italiana; dall’altro, farlo in un contesto competitivo dominato da reality show e fiction che catalizzano l’attenzione di gran parte del pubblico. Sarà interessante vedere se il format storico riuscirà ancora a reggere il confronto con i giganti dell’intrattenimento moderno.