Redazione DonnaPOP Quanto ha fatto in termini di ascolti tv il programma di Amadeus "Indovina chi è", in onda sul Nove contro "Affari tuoi" di De Martino?
Amadeus ha fatto il suo grande debutto sul Nove con Indovina chi è, ma quanto ha fatto in termini di ascolti tv? Sarà riuscito a battere il temibile Stefano De Martino, che ormai è campione d’ascolti con il rodatissimo Affari Tuoi? Scopriamo insieme i dati e lo share della prima puntata di ieri sera, 22 settembre.
Ha fatto bene a passare al Nove e a lasciare un porto sicuro come Affari Tuoi? Se è vero che il cavallo di razza si vede a lunga corsa, ci vorrà del tempo prima di stabilire se Amadeus abbia fatto bene ad andarsene dalla Rai. Una cosa è certa, però, ovvero che il conduttore è apparso in ottima forma, divertito e pieno di energia. Il pubblico avrà ripagato l’impegno dello showman?
Indovina chi è ascolti tv: quanto ha fatto la prima puntata di Amadeus?
Ecco i dati ufficiali circa gli ascolti tv della prima puntata di Indovina chi è, il preserale di Amadeus sul Nove: il programma ha ottenuto solo 926.000 telespettatori con uno share del 5,2%.
Amadeus sul Nove: la reazione del pubblico
Gli ascolti tv sono sicuramente fondamentali per capire l’andamento di un programma, ma anche le reazioni sui social svolgono un ruolo molto importante. E Amadeus, come sempre fa, con il suo Indovina chi è è riuscito a dividere il pubblico: da una parte gli affezionati hanno ribadito di seguire il conduttore ovunque, riconoscendone talento e professionalità; dall’altra parte, gli hater l’hanno criticato aspramente per la scelta di essere andato via dalla Rai, ma di aver proposto comunque lo stesso programma.
Anche la stampa si è divisa: da una parte c’è chi riconosce ad Amadeus la grande capacità di vestire ogni trasmissione e di portare la sua cifra ovunque vada, dall’altra chi ritiene che abbia fatto un buco nell’acqua. Insomma, Amadeus – ascolti tv a parte – è sicuramente uno showman che divide e sa come far parlare di sé e questo, per chi lavora in tv, è un grande merito.
E poi, per festeggiare o disperarsi, bisogna aspettare la fine della stagione: si sa, tutto può succedere…
