Chiara Ferragni torna a parlare dell'accordo con l'Antitrust: cosa è successo nelle ultime ore? Arriva la prima donazione
Chiara Ferragni e l’Antitrust sembrano ormai essere un binomio inscindibile: dopo il caso del Pandoro-Gate e delle Uova di Pasqua griffate, l’imprenditrice digitale è dovuta correre ai ripari per tentare di salvare il salvabile.
Cosa è successo? Come sappiamo, al centro delle grosse polemiche in merito alle attività benefiche della Ferragni, non ci sono solamente i pandori distribuiti dall’azienda dolciaria Balocco, ma anche le Uova di Pasqua in collaborazione con Dolci Preziosi. Anche su questi dolciumi, infatti, vi è stata poca trasparenza da parte dell’azienda di Chiara.
Per questo motivo, come ricordiamo, qualche mese fa l’ex moglie di Fedez è arrivata a un patteggiamento, quantomeno per il caso delle Uova. All’Antitrust, infatti, ha promesso un milione di euro di risarcimento e proprio nelle ultime ore è arrivata una donazione da parte dell’influencer nei confronti dell’impresa sociale I Bambini delle Fate.
In questo modo si potrebbe mettere la parola fine ai guai di Chiara Ferragni con l’Antitrust, ma – ricordiamo – solo per le Uova di Pasqua. Sul caso dei pandori, invece, si continua a indagare; ricordiamo, infatti, che l’interessata e il suo ex manager Fabio Maria Damato sono indagati per truffa aggravata dalla Procura di Milano.
Chiara Ferragni e la prima donazione all’Antitrust
Ma di quanti soldi si tratta fino a ora? La prima donazione di Chiara Ferragni all’Antitrust potrebbe evitare ulteriori conseguenze legate alla pubblicità ingannevole fatta anche in merito alle Uova di Pasqua. A oggi sono stati donati 400mila euro a favore dell’associazione I Bambini delle Fate.
Lo scorso luglio, proprio Chiara sui suoi social aveva spiegato che questi soldi sarebbero “un contributo economico volontario”, sottolineando che non si trattasse di una sanzione. Questo impegno, comunque, è merito dell’accordo fra la Ferragni e l’Antitrust; alla donazione appena menzionata, poi, ne seguiranno delle altre per un totale di 1,2 milioni di euro.
Questi soldi avranno lo scopo di confortare i consumatori che fra il 2021 e il 2022 – in occasione della Pasqua – hanno acquistato il prodotto convinti di donare una percentuale a I Bambini delle Fate. Cosa che – sappiamo – non è successa. Inoltre, tramite le stories di Chiara Ferragni apprendiamo un’altra importante novità…
Le novità sulle attività benefiche
Chiara Ferragni ha capito che la trasparenza è tutto e per questo motivo – sui siti delle sue aziende – ha dedicato alle “Attività benefiche” una sezione tutta loro, evidenziando così l’obbligo di trasparenza imposto dal Garante: “Questa sezione verrà aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative”.
E ancora: “Nella sezione ‘Attività benefiche’ troverete pubblicate anche alcune informazioni relative all’impresa sociale “I Bambini delle Fate” e alla devoluzione effettuata da TBS Crew Srl e Fenice Srl, in data 28 agosto 2024, a favore della stessa”.