Perché Il Volo deve fingere che sia inverno, nonostante le temperature caraibiche? Tutti i dettagli a seguire nell'articolo
Il Volo tornerà ben presto sul piccolo schermo, mentre – ovviamente – il tour mondiale va avanti a gonfie vele. Nel frattempo, i fan del trio musicale attendono con impazienza il concerto di Natale.
Le registrazioni dell’evento si terranno a breve, precisamente il 31 agosto ad Agrigento. Il Volo si esibirà nella meravigliosa cornice della Valle dei Templi e fino a qui niente di strano: chi vorrà partecipare, però, dovrà attenersi a una richiesta molto particolare fatta dall’organizzazione dell’evento…
Il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha imposto un dress code molto particolare: chi parteciperà all’evento, infatti, dovrà indossare cappotti e abbigliamento invernale. Il motivo? Semplice: nonostante il concerto de Il Volo sia registrato in piena estate, verrà mandato in onda la sera del 24 dicembre.
Non sarebbe credibile, dunque, se la gente in platea si mostrasse con indosso abbigliamento estivo. Dunque, l’intenzione è quella di far credere che il concerto di Natale venga svolto in diretta. Nemmeno a dirlo, la richiesta di Schifani ha mandato su tutte le furie i fan de Il Volo, creando una grossa polemica.
Il Volo e le polemiche per il concerto di Natale
Il concerto di Natale de Il Volo sarà quindi registrato in estate e la motivazione risiede dietro una scelta tecnica: tutti coloro che lavoreranno alla realizzazione dell’evento, infatti, avranno il massimo del tempo per lavorarci con impegno e assiduità, a partire dal montaggio. Inoltre, nei prossimi mesi, il membri del gruppo saranno impegnatissimi con le date del loro tour.
Cosa succede al gruppo?
Quella del concerto di Natale è solo l’ennesima polemica creata attorno al gruppo; l’evento ha scatenato anche i residenti di Agrigento che sono rimasti scioccati nello scoprire che tutta l’area archeologica della Valle dei Templi, dove si esibirà Il Volo, sarà chiusa a coloro che non parteciperanno alle registrazioni.
E perché questo ha destato malcontento? Come ci si può immaginare, agosto è uno dei mesi con più alta affluenza di turisti in Sicilia e chiudere un luogo di interesse per un evento da registrare con largo anticipo è sembrato a tutti una scelta più che azzardata. Oltretutto, il preavviso non è stato adeguato.
Le agenzie turistiche, infatti, si sono trovate in grande difficoltà per organizzare le visite guidate sul sito, ristabilendo un calendario congruo per tutti. Insomma, Il Volo – o chi per loro – rischia di rovinare le vacanze di molti turisti che avevano preparato la gita in Sicilia diverse settimane prima.
Infine, ultima, ma non per importanza, è la polemica sui costi dell’evento: a quanto pare, come evidenzia Davide Maggio sul suo portale, il concerto di Natale de Il Volo necessita di un milione e 200mila euro per la sua realizzazione. I 200mila euro saranno il cachet per i tre tenori…