L’ultimo desiderio di Alain Delon: essere seppellito con il suo cane, ma l’animale è ancora vivo. E ora che si fa?!

Alain Delon e l'assurdo desiderio che coinvolge il suo cane, Loubo. Cosa è successo? Le ultime volontà del divo a seguire

Qualche giorno fa, il 18 agosto 2024, ci ha lasciato Alain Delon; l’attore francese è morto a Douchy-Montcorbon, in Francia, all’età di 88 anni.

L’ultimo desiderio del noto divo era quello di essere seppellito con il suo amato cane Loubo. Nulla di strano, si potrebbe pensare, se non per il fatto che l’animale è in realtà ancora vivo!

La famiglia, dunque, ha dovuto prendere una decisione molto delicata e dolorosa: nel 2018, Alain Delon aveva stilato una lista di ultime volontà e fra queste figurava proprio l’essere seppellito al fianco del suo fidato amico a quattro zampe.

Il motivo? Alain temeva che Loubo, il suo cane, potesse soffrire troppo al momento della sua dipartita e – dunque – lasciarsi andare a pochi giorni dalla sua morte…

Alain Delon e il desiderio di essere seppellito insieme al cane

Alain Delon aveva pensato a tutto, anche al suo amato cane. L’attore, per evitare che Loubo – un pastore malinois belga di 10 anni – potesse soffrire troppo e sentire la sua mancanza, aveva chiesto di esser seppellito insieme all’animale. Addirittura, questa richiesta era stata messa nero su bianco nel suo testamento.

Ma non è finita qui! Orde di animalisti e non solo sono insorti quando è emerso un altro dettaglio davvero poco rassicurante circa le ultime volontà di Alain Delon. Secondo quanto si legge, infatti, l’attore avrebbe lasciato scritto che – qualora fosse morto prima del suo amato cane – l’animale avrebbe dovuto esser soppresso per onorare il testamento del divo.

Quando uscì la notizia, e anche di recente, le associazioni animaliste si schierarono prontamente e fortemente contro questa assurda scelta. Alain Delon, comunque, ha sempre avuto un attaccamento particolare verso i cani, dedicando loro anche una cappella personale. Per salvare Loubo, tuttavia, sono scese in campo diverse fondazioni a favore della tutela degli animali. Come è giusto che sia.

Addirittura, per evitare la soppressione del cane, si è espressa un’altra icona del cinema; stiamo parlando di Brigitte Bardot. La famosa attrice, infatti, che ha sempre amato moltissimo gli animali, ha dichiarato di esser pronta ad adottare Loubo, per evitare che finisca seppellito prima del tempo.

La reazione della famiglia

Fortunatamente, comunque, sembra che la famiglia Delon non avesse preso in considerazione di far abbattere il povero Loubo e la figlia dell’attore – Anouchka – ha dichiarato che il cane rimarrà con lei fino all’ultimo dei suoi giorni. Nessun abbattimento, dunque, anche se le ultime volontà del divo francese non saranno rispettate. 

La cappella per i cani

Come accennato, Alain Delon in passato ha fatto erigere per i suoi cani una cappella dove potessero riposare in pace; lì infatti giacciono fra i 35 e i 50 cani, tutti avuti dall’attore nel corso della sua vita. Loubo, a quanto pare, è stato però il suo preferito. L’animale è stato trattato come un figlio ed è stato addirittura inserito nell’annuncio della sua morte.

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