I cantanti di Sanremo 2025 non potranno esibirsi fuori dalla Rai per due mesi (neanche con le vecchie canzoni), ecco tutte le regole

Festival di Sanremo 2025, i cantanti dovranno stare molto attenti: ecco cosa non possono fare per non rischiare la squalifica

Il Festival di Sanremo è uno degli eventi musicali più attesi e seguiti in Italia, e ogni anno porta con sé una serie di nuove regole e restrizioni per i partecipanti; per l’edizione 2025, la Rai ha introdotto un regolamento ancora più stringente, che mira a mantenere l’esclusività dell’evento e garantire che tutte le esibizioni dei concorrenti avvengano sotto l’egida della rete pubblica.

I cantanti che desiderano partecipare dovranno aderire a una serie di obblighi rigorosi, pena la squalifica dalla competizione. Il nuovo regolamento ha suscitato un misto di curiosità e preoccupazione, sia tra gli artisti che tra i fan del Festival.

Cantanti Sanremo 2025 a rischio squalifica: ecco cosa non possono fare

Il nuovo regolamento per il Festival di Sanremo 2025 è chiaro: i 24 artisti che saranno selezionati per partecipare dovranno attenersi a una serie di regole molto rigide per evitare la squalifica.

La Rai ha infatti deciso di imporre un controllo stretto sulle attività dei cantanti, sia prima che durante la competizione di Sanremo 2025. Tra le restrizioni più rilevanti, emerge il divieto assoluto di esibirsi in qualsiasi forma al di fuori dei canali Rai nei due mesi precedenti al Festival.

Questo significa che i cantanti non potranno partecipare a concerti, eventi, o programmi televisivi e radiofonici, né in Italia né all’estero, se questi prevedono l’esecuzione di brani musicali, anche se non si tratta del pezzo sanremese.

Questo divieto mira a prevenire qualsiasi anticipazione o divulgazione del brano che verrà presentato a Sanremo, ma va oltre, limitando drasticamente la visibilità degli artisti in quel periodo cruciale. Chiunque violi queste regole, che includono anche la mancata partecipazione alla serata di presentazione del cast durante Sanremo Giovani a metà dicembre, rischia l’esclusione immediata dal Festival. “Con l’accettazione dell’invito gli Artisti si impegnano specificatamente a partecipare alla Serata Finale di Sanremo Giovani edizione 2024 in diretta televisiva”, si legge nel regolamento. La mancata adesione a questo obbligo potrebbe portare alla sostituzione dell’artista con un altro concorrente, che sarebbe scelto dal Direttore Artistico, Carlo Conti, insieme alla Rai.

Tutti gli obblighi e il nuovo regolamento

Oltre ai divieti di esibizione, il regolamento impone ulteriori obblighi ai partecipanti. La canzone presentata al Festival dovrà essere in italiano, con la possibilità di inserire solo piccole parti in dialetto, altre lingue, o versi inventati, a condizione che queste non alterino il significato del testo.

Inoltre, la durata del brano non potrà superare i tre minuti e mezzo, un limite che serve a garantire la fluidità dello spettacolo e ad evitare che le performance si prolunghino eccessivamente.

I cantanti, singoli o in gruppo, saranno soggetti a ulteriori restrizioni anche dopo la conclusione del Festival. Il vincitore, in particolare, dovrà rimanere sotto contratto con la Rai fino al 18 febbraio 2025, periodo durante il quale non potrà partecipare a programmi televisivi trasmessi da altre emittenti. “In questo periodo indicato sono comunque consentite le partecipazioni per interviste, previa comunicazione all’Ufficio Stampa Rai”, si specifica nel regolamento, garantendo così una minima possibilità di visibilità al di fuori della Rai, ma sempre sotto stretta supervisione.

Questo nuovo regolamento riflette l’intenzione della Rai di mantenere un controllo rigoroso sulla visibilità e l’immagine degli artisti durante tutto il periodo del Festival.

In conclusione, il Festival di Sanremo 2025 si preannuncia come un evento altamente regolamentato, dove ogni mossa degli artisti sarà sotto la lente di ingrandimento. Le nuove regole imposte dalla Rai non lasciano spazio a compromessi, e i cantanti dovranno fare molta attenzione a rispettarle per non compromettere la loro partecipazione a uno degli eventi musicali più importanti del panorama italiano.

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