Attenzione, arriva il mosting! Cosa vuol dire? E come fare per proteggersi da questa vile pratica? Tutti i dettagli a seguire
Il mosting è la nuova trovata di chi si vuole disfare di un rapporto senza dare troppe giustificazioni: ma cosa vuol dire? E in cosa consiste?
Negli ultimi tempi, soprattutto fra i giovani, siamo stati abituati a sentire spesso la parola “ghosting”, che equivale a descrivere il comportamento di una persona che, di punto in bianco, sparisce e chiude in questo modo vigliacco una relazione. Il fenomeno, purtroppo, si è allargato, arrivando alla sua ultima estensione: appunto, il mosting.
Nell’era dei social e delle app per appuntamenti, non è raro trovarsi faccia a faccia con atteggiamenti infantili di questo genere. Purtroppo le persone, uomini o donne che siano, tendono a non prendere seriamente i sentimenti e l’umore degli altri, guardando solo il proprio vantaggio. Questo, ovviamente, facilita le cose per chi decide di troncare un rapporto senza fornire spiegazioni, ma le complica per chi rimane senza una giustificazione.
Ovviamente, un atteggiamento del genere da parte di una persona a cui ci si sta affezionando o alla quale già lo si è, porta a rivalutare la propria persona, cedendo al senso di abbandono e a un calo brusco di autostima. Ma cosa c’entra il mosting con tutto questo? A quanto pare, questa pratica, se così si può definire, è più pericolosa di quanto si pensi.
Cos’è il mosting?
Come abbiamo detto, il mosting è l’evoluzione del ghosting. Si tratta, infatti, di una pratica di manipolazione e deriva da una combinazione di due parole inglesi, ovvero “most” e “ghosting”. Questi due vocaboli, insieme, fanno intuire facilmente a cosa si può andare incontro se ci si trova dinnanzi a una persona che ha deciso di mettere in pratica questo vile atteggiamento.
Chi fa mosting, solitamente, sparisce nel nulla senza lasciare tracce, ma prima di farlo segue un iter ben preciso: assume spesso atteggiamenti esasperati ed esagerati, a tratti sorprendenti, ma non per forza in senso strettamente positivo. Fra questi troviamo complimenti fatti sempre più spesso e magari regali inaspettati.
Ancora, poi, gesti d’affetto improvvisi, attenzioni continue e dichiarazioni inadatte ai tempi di frequentazione. Questo comportamento ovviamente porta a pensare che la persona in questione provi un forte interesse e un intenso coinvolgimento, nonostante risultino comunque inappropriati data la poca confidenza.
Le conseguenze
Quando una persona che mostra tanto interesse, a un certo punto decide di sparire, chi rimane avverte un fortissimo senso di abbandono e un brusco calo della propria autostima. Ci si sente traditi e sottoposti a un tremendo stress emotivo. Ancora, poi, è prevedibile soffrire di senso di colpa nei confronti di se stessi, chiedendosi spesso cosa si sia fatto di sbagliato per causare una sparizione tanto drastica del partner.
Lo psicologo Arie Kruglanski – raggiunto da Focus – ha parlato così di questo fenomeno: “Quando qualcuno ti ignora significa che non meriti nemmeno di ricevere una risposta: è un duro colpo al nostro senso di valore sociale”. Ma come è possibile proteggersi da questa pratica così vile?
Come proteggersi dal mosting
In realtà proteggersi dal mosting non è sempre facile, anche se esistono alcune strategie che possono aiutarci a individuare in anticipo i comportamenti sospetti. Secondo Men’s Health, infatti, esistono dei segnali precisi che indicano quali sono le persone che stanno agendo secondo questo fenomeno. Quali?
- Dimostrazione di forte affetto, tanto da farti sentire a disagio
- Troppe attenzioni non richieste e inappropriate
- Affermazioni in merito alla coppia troppo forti e in pochissimo tempo
- Sporadiche sparizioni prima della scomparsa definitiva
Il mosting è una pratica vigliacca da non sottovalutare: se si è stati vittime di questo comportamento, e gli strascichi non sembrano lasciarci scampo, è bene rivolgersi a un professionista della salute mentale. Queste, in effetti, possono essere ferite difficili da superare nel tempo. Sfruttarle come insegnamento, però, può essere una grande opportunità di crescita personale. Uno psicoterapeuta, dunque, può aiutarci a ritrovare la gemma che impedisce di chiuderci al mondo e di affezionarci ancora a qualcuno.