Maria De Filippi ha un'idea precisa di quello che potrebbe succederle in televisione: cosa ha detto a Radio Deejay? Le sue parole a seguire
Maria De Filippi è un’icona della televisione italiana e le sue trasmissioni sono le più amate e le più seguite di Canale 5.
Da poco abbiamo assistito alla fine dell’ultima stagione di Temptation Island e proprio nelle ultime ore, la moglie di Maurizio Costanzo è stata ospite di Radio Deejay, dove ha incontrato Rudy Zerbi, che da tempo collabora con lei nei suoi programmi. Parlando con lo speaker, Maria De Filippi ha confessato qualcosa circa la sua vita privata e il suo lavoro.
Interrogata dalle domande degli ascoltatori, la nota conduttrice ha risposto con estrema franchezza ai quesiti che le sono stati rivolti. In particolare, un ragazzo ha chiesto a Maria come sia possibile che da una piccola cittadina, Pavia, sia arrivata a essere la Regina della televisione italiana.
La De Filippi, umile come sempre, ha sottolineato che l’appellativo di Regina le sia stato affibbiato e non lo abbia scelto lei per se stessa. Poi, però, ha fatto un’importante riflessione: tutte le Regine, prima o poi, subiscono un declino e rotolano verso il basso, diventando sudditi. In che senso?
Maria De Filippi è la Regina della televisione, ma…
Interrogata dall’ascoltatore di Radio Deejay, Maria De Filippi ha parlato così dell’essere la “Regina della televisione italiana”: “Come ho fatto a partire da Pavia e diventare la regina del sabato sera? Sono andata via da Pavia perché mi ci hanno spedito, perché mia madre voleva che lavorassi, lavoravo a Milano, poi ho avuto un’offerta da Roma”.
E ancora: “Al sabato sera invece mi ci hanno messo altri, non è che l’ho chiesto io a dire la verità. Il titolo regina è il vostro, me lo hanno dato, poi dipende sempre da chi c’è dall’altra parte, perché è un attimo cadere dal trono. Ci metti un nano secondo, diventi principessa, poi suddito e poi cosa? Ranocchio”.
Sul suo probabile futuro declino, Maria De Filippi ha spiegato quanto segue: “Poi capita a tutti quelli che lavorano in televisione questo declino, a un certo punto vai giù e quando vai giù vai giù davvero. Se uno fa più fatica a partire da Pavia o dalla provincia e affermarsi? No, a Pavia c’è l’università, poi è vicina a Milano, fai molta più fatica se abiti in un paesino del centro sud. A Pavia stai bene, è una città di provincia, ma senza nessun disagio e con una certa centralità. Io stavo benissimo a Pavia”.