Maria Carmela Furfaro Giornalista d'inichiesta di grande esperienza Federico Ruffo è al timone del programma di Rai Tre Filorosso
Federico Ruffo è il nuovo conduttore di Filorosso, il programma di approfondimento e reportage in onda su Rai Tre. Scopriamo di seguito tutto ciò che lo riguarda, sia della sua vita privata sia di quella professionale!
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Giornalista televisivo molto conosciuto, Federico Ruffo è stato scelto come nuovo conduttore di Filorosso, la trasmissione di Rai Tre dedicata ad approfondire i fatti salienti accaduti nella nostra penisola, e non solo, cercando di far chiarezza. Conosciamolo meglio!
Età
Federico Ruffo ha 45 anni: è nato a Roma il 17 febbraio 1979, sotto il segno zodiacale dell’Acquario.
Moglie e figli
Il primo giugno 2024 Federico Ruffo ha sposato la fidanzata storica Veronica Di Spirito, anche lei giornalista. La moglie di Ruffo è una delle collaboratrici della redazione di C’è posta per te, il programma condotto da Maria De Filippi. La coppia non ha figli ed è riservatissima: sulla loro vita privata si conosce molto poco.
Ex moglie
Come dicevamo, Federico Ruffo è molto riservato, per cui difficilmente parla del suo privato. Eppure nel corso di un’intervista a Vanity Fair ha confessato di essere già stato sposato in passato, per poi aver divorziato, con una ragazza conosciuta sui banchi di scuola. Ecco le sue parole: “La privacy diventerà un bene di lusso, se posso conservarla è meglio, anche perché il rischio che il ruolo pubblico incida sul privato c’è. Io sono divorziato: mi sono sposato molto giovane con la ragazza con cui stavo sin da bambino. Da allora, ci sono state poche cose: qualche convivenza che non ha funzionato. Non c’è stato granché da raccontare, se non l’amore che ho sviluppato nel tempo per gli animali. Dal divorzio, mi è rimasto un figlio a quattro zampe, Snoopy”.
Laurea
Non è noto se Federico Ruffo sia o meno laureato.
Carriera di Federico Ruffo
Nato e cresciuto a Ostia da una famiglia di origini calabresi, Federico Ruffo ha iniziato la carriera nelle televisioni private, nella redazione di Canale 10, collaborando per tre anni. Nel frattempo è diventato corrispondente locale per Il Tempo, Metro e il Messaggero.
Approdato in Rai nel 2001, Ruffo ha lavorato nella redazione de La vita in diretta, facendo emergere fin da subito il suo spirito di giornalista grazie a un’inchiesta da infiltrato sul mondo dei combattimenti tra pitbull nella pineta di Ostia, che porterà la Procura di Roma all’apertura di un’indagine a carico di un clan di nomadi.
L’anno dopo, nel 2002, è passato ai programmi d’informazione di prima serata su Rai Due. Nel 2005 è approdato a Rai Tre, dove ha lavorato a due stagioni del programma Mi manda Raitre. Nello stesso periodo ha iniziato anche la collaborazione con Le Iene, e per tre stagioni presso la redazione di Crash.
Nell’estate del 2006 Federico Ruffo si è poi spostato a LA7, dove si è inserito al timone di una delle rubriche di Omnibus estate. Ruffo ha anche lavorato per la redazione del Tg5 (2008 e 2010), per Report (2009) di Milena Gabanelli.
Scelto da Riccardo Iacona per la redazione di Presa diretta, ha lavorato alla trasmissione dal 2011 al 2026, realizzando inchieste investigative ricorrendo spesso al lavoro sotto copertura e ricevendo diversi riconoscimenti.
Nel 2016 ha partecipato al progetto sperimentale REC, realizzato in collaborazione tra le redazioni di Presa diretta e Report, sotto la guida di Sigfrido Ranucci. A fine 2016 il direttore di Rai 3 Daria Bignardi lo ha scelto per condurre e riscrivere il format de Il posto giusto, programma di Rai Tre dedicato al lavoro. Ruffo è stato anche al timone del programma in onda in seconda serata FarWeb, progetto sperimentale di inchieste sul fenomeno degli hater.
Da settembre 2020 conduce Mi manda Raitre, mentre nel 2024 è al timone di Filorosso, programma di approfondimento con interviste, inchieste e reportage, in onda su Rai Tre.
Libri
Ruffo ha anche collaborato alla scrittura di alcuni libri, tra cui ricordiamo: Utilizzatori finali, (2014) libro inchiesta sul turismo sessuale, con il racconto del suo viaggio sotto falsa identità tra i turisti del sesso italiani in Thailandia; Gli orologi del diavolo (2014), romanzo inchiesta ispirato alla vicenda del testimone di giustizia Gianfranco Franciosi, un civile infiltrato per sette anni in un cartello internazionale di trafficanti di droga.
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