Maria Carmela Furfaro Si può essere aggrediti oggi per il proprio impegno nel sociale? È quanto accaduto al musicista Pietro Morello!
Pietro Morello, oltre a essere un polistrumentista appassionato di musica, si è fatto conoscere al mondo per le sue missioni umanitarie. Scopriamo di seguito tutto ciò che lo riguarda!
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Ogni giorno Pietro Morello tramite i suoi canali social, TikTok, YouTube e Instagram, racconta alle migliaia di follower il suo universo fatto di musica e parole. Il tutto farcito con una forte dose di impegno sociale verso il riconoscimento dei diritti, dalla lotta contro l’omofobia alle cause umanitarie, portando avanti la formula “La felicità è una scelta”, diventata il mantra del suo operato quotidiano.
Sicuri di conoscere il famoso musicista italiano? Di seguito tutti i dettagli sulla sua vita, sia privata sia professionale!
Età
Pietro Morello ha 25 anni: è nato a Torino nel 1999.
Chi è Pietro Morello?
Lui è un artista completo, capace di conquistare e ispirare ogni giorno milioni si seguaci. Si è fatto conoscere nel 2020, prima attraverso la sua musica, poi tramite contenuti sulle sue attività di volontariato e impegno umanitario.
Nel 2021 è stato scelto come presentatore del pre-show di X Factor per TikTok, conducendo gli spettatori dietro le quinte dello show canoro sul profilo TikTok ufficiale del programma. L’estate successiva ha partecipato come speaker alla manifestazione TedX, dove ha raccontato le sue storie umanitarie, accompagnandosi con il pianoforte. A luglio è entrato a far parte, come docente di pianoforte, della piattaforma Competenze.it di Marco Montemagno, accanto ad altre eccellenze.
Nel mese di agosto si è recato a Nairobi, nella discarica più grande dell’Africa, per dedicarsi alle famiglie e ai bambini che vivono nello slum di Korogocho. Ed ecco che viene riconosciuto universalmente il suo grande amore per l’umanità: nominato dalla Città di Torino Ambasciatore di Torino nel mondo, è stato anche insignito del prestigioso premio per la Pace e i Diritti Umani dedicato a Giorgio La Pira.
Pietro Morello continua a impegnarsi in missioni umanitarie per garantire i diritti dell’infanzia e ha creato all’interno dell’ospedale Regina Margherita di Torino uno spazio settimanale in cui porta la musica all’interno del reparto oncologico per i bambini malati e i loro genitori.
Nel 2022 ha pubblicato con De Agostini il suo primo libro Io ho un piano, dove racconta la sua vita da operatore umanitario. Lo stesso anno è stato riconfermato presentatore principale del pre-show di X Factor. sul canale ufficiale del programma su TikTok. Nello stesso hanno è stato world ambassador per TikTok, in occasione dell’Eurovision Song Contest 2022 di Torino.
Sui palcoscenici teatrali è arrivato nel 2023, con il suggestivo spettacolo Non è un concerto, dove, tra rappresentazione narrativa e musica composta per l’occasione, ha portato in scena le storie vere e le esperienze vissute nel suo percorso tra ospedali e zone in luoghi di guerra, tutte accumunate da un unico fil rouge: la felicità.
Fidanzata
Il polistrumentista è stato fidanzato con Martina Strazzer, TikToker e curatrice di una linea di gioielli di successo. I due si erano conosciuti nel 2021, a X Factor, nel corso di una puntata in cui lei ha fatto la co-conduttrice. Sono stati insieme per circa un anno e mezzo, poi hanno deciso di prendere strade diverse.
Morello stesso ha annunciato la fine della storia d’amore sui social con queste parole: “Io e Marti ci siamo lasciati qualche settimana fa. Abbiamo deciso di dirvelo per rispetto, ma vi chiediamo di non creare gossip o polemiche inutili sui nostri sentimenti. Non ci sono stati tradimenti, mancanze di rispetto o altro di simile, ci siamo lasciati con il sorriso…Continuerà ad essere nella mia vita… Ci siamo capiti nel profondo e abbiamo deciso di prendere due strade differenti”.
Malattia
Pietro Morello ha svelato di soffrire di acromatopsia. Era già noto del daltonismo del musicista, ossia dell’incapacità di distinguere i colori ma questa nuova rivelazione è riferita a una malattia dell’occhio che, a volte, potrebbe presentarsi anche in forma degenerativa. La patologia di cui soffre, in particolare, è destinata a peggiorare nel tempo e purtroppo non ha una cura.
Dalla diagnosi, comunque, la vita di Morello non ha subito forti colpi. Il creator stesso ha confessato che ha imparato a conviverci: “Io ad oggi non vedo più nessun colore, vedo solo i gialli e i blu molto accesi. Sono nato daltonico, ma l’acromatopsia è una malattia con tante facce, tra cui quella degenerativa, e ovviamente… eccomi qui. Piano piano sono scomparsi tutti i colori!”
Inoltre, commentando la sua malattia, Pietro ha aggiunto dettagli del tutto positivi: il non vedere i colori classici ha portato il suo corpo a compensare la vista con gli altri sensi.
Aggressione
“Mi hanno pestato. In cinque. Vigliacchi.”
Sono parole molto forti e lui, Pietro Morello, le pronuncia con lucidità e fermezza, denunciando in un video l’aggressione di cui è stato vittima. Era il 6 luglio, all’uscita del festival di musica elettronica Kappa FuturFestival in corso al parco Dora di Torino.
Il motivo del pestaggio? Aver detto fascisti in un video e aver detto che l’omofobia è una malattia! L’artista ha spiegato: “Quello che non ho capito è perché. Perché ho detto fascisti in un video? Lo ridico, a testa alta. O perché ho detto che l’omofobia è una malattia? Mi confermate solo una delle cose in cui credo di più in assoluto: che le parole e la cultura possono fare molta più paura delle botte”.
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