Oggi Gianluca Vialli avrebbe compiuto 60 anni: che malattia aveva e qual è stata la causa della morte?

Gianluca Vialli è morto lo scorso anno, ma che malattia aveva? Il mondo dello sport lo ricorda nel giorno del suo 60esimo compleanno

Oggi Gianluca Vialli avrebbe compiuto 60 anni: ma che malattia aveva l’ex calciatore?

Lo sportivo è stato stroncato da un adenocarcinoma duttale del pancreas, ovvero un cancro dell’organo ghiandolare in cui le cellule di tipo duttale si moltiplicano senza più controllo.

La funziona del pancreas è davvero essenziale: l’organo produce ormoni come insulina e glucagone, che hanno il compito di regolare gli zuccheri nel sangue.

Gianluca Vialli è stato colpito da questa patologia, che fino a dieci anni fa era più diffusa fra gli uomini. Il carcinoma pancreatico, oggi, è divenuto uno dei cinque tumori più diffusi fra la popolazione femminile che supera i 70 anni.

Che malattia aveva Gianluca Vialli?

Il tumore al pancreas di Gianluca Vialli era, come abbiamo accennato, un adenocarcinoma duttale del pancreas. L’ex calciatore ha ricevuto la sua diagnosi nel 2017; in una prima fase, lo sportivo si era sottoposto a un intervento chirurgico e a un trattamento di chemioterapia. Nel 2022, verso la fine dell’anno, la malattia si è ripresentata sotto forma di recidiva molto più aggressiva.

Questo tipo di cancro è lo stesso avuto da Fedez, dal quale si è salvato. Al rapper è stato asportato un lembo dell’organo. Gianluca Vialli è stato in cura presso il Royal Marsden Hospital, dall’oncologo inglese David Cunningham. Quest’ultimo è a capo dell’unità Gastrointestinale e linfoma della RMH, sia a Londra che a Surrey.

La morte

Gianluca Vialli è morto proprio a Londra il 5 gennaio 2023. All’età di 59 anni. Lo sportivo viveva nella capitale inglese da anni, da quando si era trasferito per vestire la maglia del Chelsea.

Purtroppo solo il 20% dei malati di tumore al pancreas riesce a essere operato con successo; questo avviene quando la malattia viene individuata e localizzata nella sua fase iniziale. 

L’intervento ha il 10% di mortalità, poiché l’operazione è molto delicata e complessa. Nel caso in cui non si possa intervenire tramite la chirurgia, si consiglia spesso un trattamento radioterapico.

La diagnosi

Gianluca Vialli ha ricevuto la sua diagnosi tramite una tac.

(Clicca su una delle 2 foto)
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