Che cosa si intende per analfabetismo funzionale? Ecco la definizione, il significato, la causa e degli esempi

Che cosa si intende per analfabetismo funzionale? Definizione, significato, esempi, situazione e percentuale in Italia nel 2024, cause

L’analfabetismo funzionale sta portando alla deriva la cultura e l’istruzione del nostro Paese! Ma cosa vuol dire il termine e quali sono le cause che hanno portato una percentuale altissima di analfabeti funzionali in Italia? Scopriamo tutto nel nostro report!

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Negli ultimi tempi, il termine analfabetismo funzionale è diventato spesso e volentieri protagonista di dibattiti sui temi dell’istruzione e della formazione. Mese dopo mese, istituzioni ed enti di ricerca collezionano e diffondono dati allarmanti sul numero degli analfabeti funzionali in Italia. Sappiamo tutti cosa vuol dire analfabetismo funzionale e perché ha preso così piede nel nostro Paese? Di seguito un focus sull’argomento!

Che cosa si intende per analfabetismo funzionale?

L’analfabetismo funzionale è uno dei fenomeni più diffusi e preoccupanti degli ultimi anni. Praticamente moltissimi adulti sono analfabeti funzionali perché hanno difficoltà a comprendere pienamente testi semplici, con effetti negativi che si riflettono nella vita di tutti i giorni.

Ed ecco che un Ministro della Cultura italiana confonde gli anni e fa precedere le teorie di Galileo Galilei alla scoperta dell’America, come anche in un tema di Maturità un maturando scrive di “Pirandello che ha vinto l’Oscar”, come anche che gli “Ebrei sono stati deportati nei campi di concentrazione”.

E questi sono soltanto alcuni degli “orrori” che siamo costretti a leggere e sentire!

Definizione

Partiamo dalla definizione, così come cristallizzata dall’UNESCO già nel 1984. “L’analfabetismo funzionale è la condizione di una persona incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.

In altre parole, l’analfabeta funzionale è una persona che sa leggere ed esprimersi in modo sostanzialmente corretto. Non è in grado, però, di raggiungere un adeguato livello di comprensione e analisi di un discorso complesso.

Significato

Ma cosa significa essere analfabeta funzionale oggi? Lo stato di limitata competenza costituisce un serio ostacolo nella vita quotidiana, impedendo quindi di partecipare attivamente alla società. In tal modo l’analfabeta funzionale ha un accesso limitato non soltanto alle informazioni ma anche alle opportunità. L’analfabeta funzionale si trova in una posizione di spettatore passivo quando si confronta con testi scritti su pagine web o altri mezzi digitali, incapace di recepire informazioni utili o di svolgere compiti che richiedono una comprensione più profonda.

Questa condizione crea una forte disparità nelle opportunità educative, professionali e sociali.

Esempi

Alcuni esempi della vita quotidiana in cui è possibile trovare questo fenomeno? Un analfabeta funzionale è incapace si comprendere in maniera adeguata testi pensati per una persona comune, come articoli di giornale, regolamenti o bollette.

Non solo: ha difficoltà nell’esecuzione di calcoli matematici semplici, come gli sconti in un negozio o la tenuta della contabilità casalinga. Come se non bastasse, cosa molto grave, è una conoscenza superficiale degli eventi storici, politici, scientifici, sociali ed economici.

Potrebbe sembrare un controsenso, nell’era digitale, ma un analfabeta funzionale mostra serie difficoltà anche nell’utilizzo degli strumenti informatici.

Secondo poi quanto riportato nella Gazzetta del Sud, all’esame di maturità del 2024 molti studenti hanno riportato un numero elevato di strafalcioni su tutte le discipline, dall’Italiano alla Filosofia, passando per la Storia, la Letteratura e la Geografia. Qualche esempio? “Chi ha scritto la “Divina Commedia”? Risposta ovvia, forse, ma non per chi ha esclamato: “Garibaldi”. E ancora: “Per qualcuno dei giovani maturandi lo stretto di Gargamella collega il mar Egeo al mar di Marmara, ‘Paolo’ Picasso ha dipinto la ‘Guernica’ che è a colori, i ‘barilla’ erano fascisti e Pirandello ha vinto l’Oscar”.

Da questi semplici esempi, risulta del tutto evidente come il fenomeno rappresenti un problema molto serio nella vita di tutti i giorni. Un ostacolo che si frappone fra la persona e le attività più ricorrenti del quotidiano. Ecco perché chiede di essere affrontato in maniera decisa e altrettanto seria.

Situazione e percentuale in Italia nel 2024

Stimare il numero di analfabeti funzionali di un Paese è un procedimento complesso. In Europa, nel 2016, gli analfabeti funzionali che non raggiungevano il livello 3 ammontavano a circa 80 milioni di individui.

Ci sono diverse ricerche che hanno tentato di misurare il livello di analfabetismo funzionale in Italia. I dati più attendibili a cui far riferimento sono quelli dell’indagine Piaac – Ocse (2019). Secondo queste statistiche, in Italia, il 28% della popolazione tra i 16 e i 65 anni è analfabeta funzionale. Il dato è tra i più alti in Europa, eguagliato dalla Spagna e superato solo da quello della Turchia (47%).

Cause dell’analfabetismo funzionale

Tra le cause principali del dilagare di questo fenomeno c’è un sensibile disinteresse nei confronti dell’istruzione, con una cultura di livello molto basso. Tali caratteristiche, purtroppo, sono proprie di quasi tutta la popolazione italiana.

Come abbiamo visto, si tratta di un fenomeno ampio e, per poter porre rimedio, occorre prima di tutto dare il giusto valore alla scuola.
Un forte alleato è indubbiamente la lettura. Quindi via libera alla lettura, sotto l’ombrellone, in camera, con gli amici e ovunque. Sì, ma una lettura su libri e non su strafalcioni scopiazzati e postati sui social!

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