Cosa è successo fra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì? Fra i due è scoppiata una lite al ristorante: volavano piatti e sedie!
La storia fra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì è durata 16 anni, culminando con la nascita dei loro due figli; che oggi hanno rispettivamente 14 e 11 anni.
Lo scorso anno la coppia ha annunciato la sua separazione; dopo aver provato a ricucire il rapporto, pare che Micaela e Paolo abbiano deciso di separare definitivamente le loro strade. Ovviamente, per il bene e per la gestione dei loro figli, i due hanno mantenuto comunque un legame affettivo e di rispetto.
Il regista, lasciando la casa che condivideva con l’ex moglie, si è trasferito a pochi palazzi di distanza, proprio per essere vicino ai suoi figli e rimanere comunque nei paraggi. Nei giorni scorsi – secondo quanto riferito dal Messaggero – Micaela Ramazzotti e l’ex marito Paolo Virzì hanno avuto una pesante lite in un ristorante del quartiere Aventino.
Sul posto, a quanto pare, sarebbe arrivata addirittura un’ambulanza. Ma cosa è successo? L’attrice si trovava nel locale insieme al nuovo compagno Claudio Pallitto, volto del programma Tamarreide. A quanto pare, comunque, né lei, né Virzì hanno sporto denuncia: i dettagli a seguire nell’articolo.
Cosa è successo fra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì?
Tutto sarebbe cominciato verso le 22:00: i Carabinieri hanno ascoltato la testimonianza del titolare del ristorante che – stando a quanto ha raccontato – ha confermato che insieme a Micaela Ramazzotti e al compagno Claudio ci sarebbe stata anche la figlia di lei. Successivamente, Paolo Virzì li ha raggiunto accompagnato dalla prima figlia, avuta da un precedente matrimonio, e dal secondo figlio nato dalla relazione con l’attrice.
Arrivando sul posto, il regista e l’ex moglie avrebbero iniziato a discutere circa il loro divorzio. La lite si sarebbe consumata di fronte a tutti e sarebbe andata avanti per una buona mezz’ora. A intervenire fra i due ex coniugi, poi, Claudio Pallitto che non avrebbe fatto altro che rendere la situazione ancora più tesa e delicata. Il titolare del locale ha invece cercato di mediare fra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, mentre gli astanti raggiungevano l’uscita.
Le parole del titolare
Il titolare del locale ha visto arrivare i Carabinieri nel suo ristorante, seguiti dai genitori di Micaela Ramazzotti che hanno placato un po’ gli animi. Ecco cosa hanno raccontato due ragazze presenti sulla scena: «Sono volati piatti, posate e sedie. Non abbiamo capito subito cosa stava accadendo e solo dopo ci siamo resi conto che si trattava di personaggi così famosi».
La lite si è consumata lunedì sera; sempre le due ragazze hanno raccontato quanto segue: «Abbiamo visto gettare a terra anche un telefonino, poi una ragazza si è sentita male ed è corsa in bagno. Li abbiamo sentiti gridare per diversi minuti». Ieri, poi, il titolare del ristorante ha fornito alle FFOO i filmati delle telecamere esterne.
Pare che durante il litigio Micaela abbia avvertito un malore, motivo per il quale è stato chiamato il 118. Verso le 23:00, poi, tutto sarebbe finito. Al momento, ovviamente, né la Ramazzotti, né tantomeno Paolo Virzì hanno commentato la vicenda, ma le testimonianze parlano chiaro…
La storia d’amore
Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì si sono separati la prima volta nel 2018: i due si sono conosciuti nel 2008 sul set di Tutta la vita davanti. A quanto pare, fra loro ci fu un vero e proprio colpo di fulmine, come confermato dall’attrice in una vecchia intervista: «Fu amore a prima vista per entrambi».
Successivamente, poi, si sono sposati a Livorno e in occasione del loro decimo anniversario di matrimonio sono tornati insieme: «Giornali e siti hanno ingigantito quella che è una crisi che capita a tutti. Sono molto gelosa della mia vita privata, però posso dirle una cosa: il dialogo ha cambiato tutto e reso tutto possibile».
Nel febbraio del 2023, poi, nuovi rumors sulla loro separazione hanno gettato ombre sulla coppia, che successivamente ha confermato la rottura. Nonostante tutto, comunque, sembrava che i due avessero trovato un equilibrio, ma a quanto pare non è così. Il triste avvenimento del 17 giugno scorso lo conferma.