Com'è stato il parto di Marica Pellegrinelli? "Tutt'altro che naturale": le parole della modella a seguire nell'articolo
Marica Pellegrinelli è diventata di nuovo mamma: la modella ha avuto un parto distocico, ma cosa vuol dire?
Lo scorso 29 aprile, Marica Pellegrinelli ha avuto la sua terza figlia, Ariela Wilhelmina, nata dalla relazione con il compagno William Djoko. Oggi, a distanza di qualche mese dal parto, l’ex di Eros Ramazzotti ha voluto parlare delle difficoltà vissute poco prima dell’arrivo della piccola.
Il parto distocico è un parto difficile, che non richiede un taglio cesareo, ma ha comunque bisogno di un intervento maggiore da parte dello staff medico. Durante questa procedura, infatti, è possibile riscontrare una serie di complicazioni che variano dalle contrazioni inefficaci all’arresto del travaglio.
Ecco le parole di Marica sulla sua esperienza: «Ho avuto un parto indotto distocico. Non cesareo, ma di naturale non c’è stato nulla. Ariela pesava solo 2,3 kg per 47,5 cm, motivo per cui mi è stata indotta a 37+5. In realtà Raffaela era esattamente uguale, esami alla mano. Ma a 23 anni probabilmente ritennero fosse fisiologico (quale era), tanto che nacque indotta a 43 settimane solo di 3,1 Kg. A 36 anni l’ospedale non si prende la responsabilità di procedere a termine o oltre, peccato. Mi avevano paventato patologie, fortunatamente tutti gli screening sono negativi, era solo piccola ma estremamente sana».
Marica Pellegrinelli è diventata mamma!
Oggi Marica Pellegrinelli e la sua bambina stanno bene: per lei, come accennato, si tratta della terza figlia. Prima di Ariela, infatti, ha avuto – dalla relazione con Eros Ramazzotti – Raffaela Maria, 13 anni ad agosto, e Gabrio Tullio, che ne ha fatti 9 a marzo. Sulla maternità, la modella ha detto: «A livello di gestione è molto facile: sai già come fare tutto e l’errore è ridotto ai minimi storici. Sai già che si cambia 10 minuti prima del latte e dopo aver mangiato, cascasse il mondo rimane così. Sai già che non si dà in braccio a chiunque e le gite fuori porta… anche no. Preferisco dormire la notte».
Cos’è un parto distocico?
Come abbiamo detto, quello di Marica Pellegrinelli è stato un parto distocico, ovvero un parto difficoltoso che richiede necessariamente l’intervento ostetrico. Ma perché? Non è raro che le cose in sala parto diventino complicate e non filino lisce come qualsiasi mamma spera: nel caso di cui stiamo parlando, l’intervento da parte di medici e staff sanitario può essere manuale o strumentale.
La mamma o il bambino, in questo frangente, possono trovarsi in pericolo o in potenziale pericolo. I motivi per cui durante un parto emergono delle difficoltà sono di diverso tipo; ad esempio si parla di distocia dinamica quando l’utero si contrae in maniera alterata. Ancora, poi, si parla di distocia meccanica quando il bambino ha difficoltà a passare attraverso il canale. Le conseguenze di un parto distocico possono essere diverse, permanenti o temporanee, che variano di caso in caso.