Il Mondo di Patty, l'attrice Thelma Fardin ha avuto finalmente giustizia dopo la denuncia di violenza sessuale: Juan Darthés condannato
L’intero mondo della televisione argentina è stato scosso da una vicenda che ha portato alla condanna di Juan Darthés, l’attore conosciuto per il suo ruolo di Leandro nella celebre serie Il mondo di Patty.
L’accusa di violenza sessuale da parte di Thelma Fardin, sua giovane collega all’epoca dei fatti, ha avviato un lungo percorso giudiziario che si è concluso con una sentenza di sei anni di carcere per Darthés. Questa storia non solo ha acceso i riflettori sugli abusi nel mondo dello spettacolo, ma ha anche evidenziato la forza e il coraggio di chi sceglie di denunciare.
La denuncia dell’attrice Thelma Fardin
Nel 2018, Thelma Fardin ha deciso di rendere pubblica la sua dolorosa esperienza. All’epoca dei fatti, nel 2009, aveva solo 16 anni e faceva parte del cast della tournée teatrale di Il mondo di Patty. Durante questo periodo, Juan Darthés, l’unico adulto del gruppo, ha approfittato della sua posizione per abusare di lei. In un video emozionante, Fardin ha raccontato come Darthés l’avesse baciata sul collo e avesse iniziato a molestarla nonostante i suoi ripetuti rifiuti.
«Mi ha buttata sul letto, mi ha tolto i pantaloncini e ha iniziato a praticarmi sesso orale. Io continuavo a dirgli di no. Mi ha infilato le dita e io continuavo a dirgli no. Allora gli ho detto: ‘I tuoi figli hanno la mia età’, ma lui mi si è messo sopra e mi ha penetrato», ha dichiarato Fardin. La situazione è stata interrotta solo dall’arrivo di qualcuno che ha bussato alla porta, permettendole di scappare.
Per anni, Fardin ha cercato di dimenticare l’accaduto, ma la sua determinazione a ottenere giustizia è stata riaccesa quando ha scoperto che altre donne avevano subito abusi simili da parte di Darthés. La sua denuncia ha ispirato molte altre vittime di violenza sessuale a parlare, dando vita all’hashtag #MiraComoNosPonemos, un richiamo al movimento #MeToo.
Juan Darthés condannato a 6 anni di carcere
Juan Darthés, noto per il ruolo di Leandro, ha sempre negato le accuse. Dopo la denuncia di Fardin, l’attore è fuggito in Brasile grazie alla sua doppia cittadinanza, dove ha tentato di difendersi pubblicamente. In diverse interviste, Darthés ha cercato di sminuire le accuse, dipingendosi come vittima di un complotto orchestrato da Fardin.
«Sono profondamente scosso e indignato. Sono morto, lei mi ha fatto fuori con questa cosa. A me adesso interessa solo che si faccia luce sulla verità e che la gente la sappia. Se chi di dovere dirà che quello che dice lei è vero, io mi toglierò la vita. Io non ho mai molestato nessuna ragazza, mai. Bussò alla porta della mia stanza perché non aveva la chiave. Quando è entrata, si è avvicinata a me, mi provocava, voleva baciarmi e io ho detto ‘sei pazza, hai un fidanzato’. Lei continuava ad infastidirmi e tentava di stuzzicarmi e io le ho detto ‘ma cosa cavolo stai facendo? Hai l’età dei miei figli’ le ho anche detto ‘ma che problema hai?’. Per Dio sono stato io a dirle che doveva fermarsi perché ero un padre. Quindi è lei la colpevole, è lei che mi ha fatto del male in quel momento, non sono stato io a molestarla, è il contrario semmai», ha dichiarato Darthés in un’intervista.
Tuttavia, le sue parole non sono state sufficienti a convincere la giustizia brasiliana. Dopo un lungo processo, un tribunale brasiliano di secondo grado ha condannato Darthés a sei anni di carcere per lo stupro di Thelma Fardin, avvenuto in Nicaragua nel 2009 durante la tournée de “Il mondo di Patty”.
«Avevo perso la fiducia nella giustizia. Dopo aver ascoltato la sentenza che ha ribaltato l’assoluzione dello scorso anno tutto è cambiato. Questo deve essere un messaggio di speranza per tutte quelle persone che ancora subiscono qualche tipo di abuso. Deve essere una speranza affinché, anche se pensano che sia molto difficile, perché la persona da denunciare è molto potente e abbia molti strumenti, ci sia una possibilità di giustizia. Anche se oggi il mio caso ha ottenuto giustizia, non è la realtà della maggior parte dei casi», ha dichiarato Fardin fuori dal tribunale.
La condanna prevede sei anni di prigione in regime aperto. Il che significa che Darthés potrà lavorare durante il giorno ma dovrà tornare a dormire in carcere ogni notte. Sebbene Darthés abbia la possibilità di ricorrere in appello, la sentenza rappresenta una vittoria significativa per Fardin e per tutte le vittime di abusi sessuali che cercano giustizia.