Perché Selvaggia Lucarelli non andrà mai ospite a Belve di Francesca Fagnani? Leggi le sue motivazioni a seguire nell'articolo
Molti si sono chiesti come mai Selvaggia Lucarelli, “belva” per eccellenza, non è mai stata fra gli ospiti di Francesca Fagnani…
A quanto pare, la giornalista ha categoricamente rifiutato l’invito della collega nel suo programma Belve. Perché? In passato, proprio Selvaggia Lucarelli ha espresso non poche perplessità sulla trasmissione Rai e ha lanciato anche qualche frecciatina alla conduttrice.
Parlando di Francesca Fagnani e del suo Belve, infatti, Selvaggia Lucarelli ha detto: “Quella è una trasmissione di interviste in cui di davvero feroce c’è soprattutto l’ambizione di chi lo conduce“.
Ieri sera, proprio la Lucarelli è stata ospite di Piero Chiambretti e ha spiegato che non accetterà mai l’invito della Fagnani per partecipare a Belve. Ma per quale motivo?
Selvaggia Lucarelli non andrà mai a Belve: perché?
Parlando del programma di Francesca Fagnani, Selvaggia Lucarelli ha dichiarato che non ci andrà mai. Ma perché tutto questo risentimento nei confronti di Belve? Ecco le parole della giornalista: “Come mai non vado? Perché lì il banco vince. E questo trovo sia molto divertente, a me piace Belve e penso che sia un format davvero fantastico”.
E ancora, poi, ha aggiunto ancora: “Però a me non interessa. Come mai? A me non va di andare lì e sfidare una conduttrice. Se sono una belva? Ma scusa, devo farlo per forza? E dai su“. Per i fan del programma e per quelli di Selvaggia Lucarelli, l’occasione persa è un gran peccato…
Le vecchie dichiarazioni sul programma di Francesca Fagnani
Come abbiamo detto, in passato Selvaggia Lucarelli si è prontamente espressa contro Belve di Francesca Fagnani. Cosa aveva detto? Le parole della giornalista: “Vuole vincere nel senso che sono interviste che illuminano più lei che l’intervistato, tutto qui. Il perdere è non avere nulla da guadagnarci, nel mio caso. Io faccio la giornalista, non amo molto parlare attraverso gli altri, ho la possibilità di dire tutto quello che voglio con i miei strumenti diretti”.
E ancora, Selvaggia aveva aggiunto: “E comunque mi sono giustificata più volte per non essere andata da lei che per non aver battezzato mio figlio, non ho ben capito perché! Comincio a pensare che quello della Fagnani sia una specie di leva obbligatoria. Sono obiettore di coscienza! Se dai potenziali intervistati è vissuto come un atto di coraggio è un problema, perché vuol dire che l’intervista è percepita -appunto- come un’imboscata”.
Sulle modalità di intervistare di Francesca Fagnani, Selvaggia Lucarelli era stata perentoria: “Un conto è la domanda scomoda, il mettere anche sotto torchio su un determinato tema, un conto è che questo diventi l’unica cifra di chi intervista, con sottolineature feroci dopo la risposta, lo sguardo sarcastico sulla cartellina e faccette allusive. È una cifra che funziona per chi intervista, meno per chi viene intervistato perché non c’è ascolto, ma provocazione”.
Ancora, poi, nello specifico sul programma Belve (ammettendo comunque di seguirlo di tanto in tanto), la Lucarelli aveva concluso così: “Belve non è un programma, è una cosa a metà tra una seduta di ipnosi regressiva, in cui la gente improvvisamente la gente tira fuori quello che aveva rimosso od occultato. Ma soprattutto è una trasmissione che vuole assolutamente fare notizia. Francesca Fagnani fa la giornalista e quello che le sta a cuore non è tanto che il programma sia godibile nella sua interezza ma che sia ‘notiziabile’, ovvero che i suoi ospiti dicano qualcosa che poi sarà rilanciato da siti, social e giornali. Tanto che alle volte viene da chiedersi perché dovrei guardare un programma se tutto quello che si è detto nelle interviste di quel programma è già spalmato ovunque dal giorno prima”.