Cosa è successo ad Aldo Montano? Come sta oggi l'ex schermidore? Finalmente la verità su quello che gli è accaduto
Cosa è successo ad Aldo Montano? L’ex gieffino si trova in ospedale dopo un’operazione: come sta?
Per fortuna niente di grave: Aldo Montano è stato ricoverato e operato per inserire una protesi all’anca; l’ex schermidore ha reso partecipi tutti i followers condividendo una foto insieme alla sua famiglia, mentre si trova su un letto di ospedale. Insieme a lui la moglie Olga Plachina e i figli Olimpia e Mario Jr.
Ma perché Aldo Montano è stato operato? Nel 2022 lo sportivo aveva annunciato ai suoi followers di dover affrontare un intervento all’anca a causa di una necrosi, che in ambito medico viene chiamata osteonecrosi. Purtroppo, però, l’operazione in questione è stata rimandata diverse volte ed è stata effettuata solo di recente.
Ora finalmente l’ex schermidore è stato operato e sta bene: l’intervento è riuscito, sebbene non sia stato affatto semplice. L’annuncio è stato dato da Montano stesso via social, dove si è mostrato circondato dagli affetti familiari e ha fatto un ringraziamento speciale anche al professore che l’ha operato.
Come sta Aldo Montano?; ovvero una
Aldo Montano dal suo letto di ospedale è riuscito a far sapere a tutti che sta bene; ecco le sue parole su Instagram: “Grazie famiglia sempre vicino quando c’è bisogno. L’operazione è andata bene, grazie a tutti voi per i tanti messaggi. Dopo 5 anni non facili da oggi ho una protesi all’anca a zero chilometri. Lo sport fa bene ma non esagerate… Un grazie speciale al dottor Cheli, al professor Porcellini e a tutto lo staff dell’ortopedia del nuovo ospedale di Sassuolo”.
Perché è stato operato?
Come abbiamo detto, Aldo Montano è stato operato per una osteonecrosi; ovvero una condizione che indica la morte del tessuto osseo dell’anca. Questa particolare circostanza di manifesta nel momento in cui l’apporto di sangue all’osso è insufficiente o interrotto del tutto. Le cellule, quindi, non ricevono più sangue e iniziano a morire, andando – appunto – in necrosi.
Una delle conseguenze è l’indebolimento del tessuto osseo che quindi non sostiene più il peso della persona affetta, causandone una deformazione al femore. Bisogna quindi intervenire prima possibile con un’operazione, per evitare, inoltre, l’insorgere di patologie secondarie.