Raffaella Carrà ha mai avuto un marito? Chi sono i grandi amori della sua vita? Aveva figli?

Sapete chi sono stati i grandi amori dell'indimenticabile icona indiscussa della televisione italiana Raffaella Carrà?

Raffaella Carrà, icona intramontabile dello spettacolo italiano, ha segnato un’epoca con la sua personalità poliedrica. Sapete se ha avuto figli e chi sono stati i grandi amori della sua vita? Scopriamo tutto di seguito!

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Empatica, trasgressiva, unica e vera diva, Raffaella Carrà ha segnato la storia del pop italiano, riuscendo persino a superare i confini della penisola, fino a essere riconosciuta e apprezzata nel resto dell’Europa (soprattutto in Spagna) e in America.

Artista completa, ballerina, cantante, conduttrice e attrice, il ricordo della Carrà rimane indelebile nella memoria collettiva che la ricorda come la regina indiscussa della televisione. Un’esistenza, la sua, ricca di enormi soddisfazioni professionali, con accanto anche una vita privata segnata da grandi amori! Chi sono stati gli uomini importanti della Carrà? Ecco tutti i dettagli!

Ha mai avuto un marito?

Raffaella Carrà, pur avendo vissuto nella sua vita grandi amori, non si è mai sposata e, quindi, non aveva un marito. Ma chi sono stati gli uomini importanti per l’indimenticabile icona della televisione italiana? Le sono stati attribuiti diversi flirt, come la cronaca rosa di ogni tempo è solita fare per i personaggi famosi e al centro dell’attenzione, ma Raffaella è stata sempre discreta, conducendo la sua vita lontana dagli scandali e dal gossip. Nella sua splendida esistenza, Raffaella Carrà ha avuto due grandi amori. Vediamo chi sono!

Chi sono i grandi amori della sua vita?

Il primo grande amore di Raffaella Carrà è stato Gianni Boncompagni, regista e autore televisivo, cui è rimasta legata per circa undici anni. L’incontro tra i due avvenne nel 1968, grazie a una galeotta intervista richiesta da Boncompagni  alla famosa showgirl. Negli anni a venire la Carrà ha raccontato quel momento con queste parole: “Un giorno mi chiese un’intervista alle 5 del mattino a Piazza di Spagna. Pensai ‘questo è matto’ ma mi incuriosii e andai. Dopo un anno ci mettemmo insieme”.

Gianni Boncompagni per Raffaella rappresentava quella figura paterna che le mancava. Lei stessa ha confessato: “Io sono figlia di separati e mi è mancato il padre che non si è mai occupato di me e mio fratello. Mia madre, donna coraggiosa, è stata una delle prime a Bologna a separarsi. Dunque io avevo bisogno di un rapporto con un uomo grande, sicuro, perché gli uomini mi davano poca fiducia”.

Lui era più grande della Carrà di nove anni e, quando iniziarono a frequentarsi, la mamma di Raffaella sembrava non vedere di buon occhio la relazione sentimentale. Probabilmente avrebbe preferito un uomo completamente diverso per sua figlia. La diva della televisione italiana, una volta, ha raccontato: “Mia madre voleva io sposassi un medico o un architetto: ma che gli raccontavo?”.

Fatto sta che Raffaella e Gianni Boncompagni nel 1969 iniziarono una lunga storia sentimentale e lei si trasferì nella casa di lui, dove vivevano anche le sue tre figlie. Gianni aveva alle spalle un matrimonio finito con una moglie che lo aveva lasciato con le bambine, delle quali se ne prese cura lui, crescendole amorevolmente. Per Raffaella, amabile e accogliente anche nella vita privata, nacque un tenero idillio con Barbara, Claudia e Paola (questi i loro nomi) che proseguì anche dopo la separazione con il loro padre, al punto che le ragazze l’hanno sempre considerata come una mamma.

Quando la storia d’amore con Gianni Boncompagni finì, tra i due, comunque, rimase un rapporto di stima e rispetto reciproci.

L’ultimo amore di Raffaella Carrà

Sergio Japino è stato il secondo grande amore di Raffaella Carrà. Anche lui impegnato nel mondo della danza, al tempo dell’incontro con Raffaella, era un coreografo molto apprezzato. Sergio era più giovane di lei di quasi dieci anni ma per loro tale differenza di età non è mai stata un ostacolo alla loro storia sentimentale. Il loro primo incontro avvenne in Rai, nel 1981, dietro le quinte dello show Millemilioni. Inutile dire che per entrambi fu immediatamente un vero e proprio colpo di fulmine, proprio in diretta Tv, durante un passo a due. Un amore a prima vista capace di durare a lungo, visto che Japino e la Carrà rimasero insieme per oltre diciassette anni, fino 1997.

In effetti i due non si sono mai detto addio, neanche dopo la separazione, rimanendo legati non soltanto professionalmente ma anche come amici. L’ultimo grande amore della regina della televisione ha spiegato il suo unico e specialissimo rapporto con lei con queste parole: “Raffaella e io siamo legati nell’anima. Siamo più che fratelli, abbiamo lo stesso sangue, non so come dire. Una normale storia d’amore è molto piccola rispetto a quella che viviamo noi!”.

Japino, inoltre, è rimasto al fianco di Raffaella fino alla dolorosa scomparsa e lui stesso ha dato l’annuncio della sua morte, il 5 luglio 2021: “È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre. Da tempo una malattia aveva attaccato quel corpo così minuto eppure pieno di straripante energia.”

Raffaella Carrà aveva figli?

Nonostante un forte desiderio di maternità, Raffaella Carrà non ha potuto mai avere la gioia di diventare mamma. Agli albori della sua carriera, forse, era troppo giovane, mentre con il trascorrere del tempo la biologia ha messo un veto a quel sogno di avere un figlio per la regina della televisione italiana. Lei stessa spiegò il responso avuto da un medico a cui si era rivolta: “Raffaella, ti devi rassegnare, il tuo fisico non ti permette più di affrontare una gravidanza… È stato come sbattere la faccia contro un muro. Come se la vita, all’improvviso, mi avesse costretta a fare un bagno di realtà”.

Tale certezza rimase per sempre un enorme dolore per Raffaella. Con il tempo, imparò a farsene una ragione, dedicandosi anima e corpo al suo lavoro. In compenso, la Carrà è sempre stata grande sostenitrice delle adozioni a distanza e, oltre ad aver promosso una enorme sensibilizzazione in Italia sulla tematica, ha in prima persona adottato diversi bambini rimasti orfani, in vari Paesi del mondo.

Raffaella Carrà, inoltre, in varie occasioni aveva espresso il suo pensiero, estremamente lungimirante, in riferimento alle adozioni per le coppie omosessuali e per le persone single. Qualche volta, in maniera più decisa, ha confessato il suo dispiacere al non poter adottare un bimbo perché non sposata: “Vorrei sapere perché io, cresciuta da una mamma single, non ho potuto avere un figlio in quanto single! Ho persino pensato di farmi spagnola: cioè prendere la cittadinanza. Lì avrei potuto adottare. Ma mi è mancato il coraggio. Gli italiani, gay e non gay, sono tutti scontenti”.

In ogni caso, come dicevamo sopra, Raffaella è rimasta sempre legata alle tre figlie di Gianni Boncompagni che l’hanno sempre considerata al pari di una mamma. Di lei le ragazze, oggi donne, hanno un meraviglioso ricordo e Barbara Boncompagni, proprio in riferimento a quanto la sua figura sia stata importante, ha confessato: “Per noi è stata un po’ una mamma, quella che ci era mancata. Un forte legame con lei, che dura tuttora. Io le stavo sempre alle costole. Seguivo le prove dei suoi spettacoli. Assistevo ammirata al suo trucco e parrucco, la tallonavo quando andava in tournée… casa nostra era un laboratorio di idee”.

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